Mario Biondo non si è tolto la vita, era felice, sereno, pieno di gioia per i successi professionali e per il recente matrimonio. Con queste parole i genitori del giovane cameraman palermitano riportano alla luce le ultime ore del figlio che ha perso la vita circa due anni fa nel suo appartamento di Madrid.
Mario era sereno, appagato per le sue conquiste professionali e non era certo in preda all'alcool o alla depressione come hanno sostenuto alcune persone; al contrario, poco prima di morire, aveva scritto al fratello minore programmando le vacanze estive.
Non vi erano segni nè tanto meno motivi per pensare ad un suicidio, era una sera come tutte le altre, Mario era nel suo appartamento nella capitale spagnola, la moglie Raquel Sanchez Silva era fuori per lavoro e lui, come spesso capitava, chattava con i familiari.
Cosa è successo? Gli inquirenti spagnoli non hanno dubbi: il ragazzo si è tolto la vita.
Pippi e Santina Biondo giudicano troppo frettolose queste conclusioni e pressano affinchè sia riaperto il fascicolo processuale inerente al caso del figlio in quanto troppi elementi non sono stati valutati; perchè non è possibile avere i tabulati telefonici del figlio? Perchè non si possono visionare le foto dell'appartamento così come fu trovato dalla donna delle pulizie? Come ha fatto un ragazzo ad impiccarsi ad un' instabile e bassa libreria? Perchè la moglie Raquel Sanchez Silva durante l'interrogatorio si è mostrata così vaga ed ha voluto subito chiudere i rapporti con la famiglia di Mario?
Queste domande i signori Biondo le fanno avvalendosi dei microfoni di Storie Vere, programma televisivo di Rai Uno che dedica spazio ai casi giudiziari irrisolti del nostro paese.
Gli inquirenti madrileni hanno archiviato il caso ma la famiglia Biondo, da sempre certa della non volontarietà dell'atto del figlio, ha incaricato uno studio legale spagnolo e un perito di parte affinchè vengano portati a galla i troppi elementi celati in questi ultimi due anni.
Nel frattempo il settimanale Giallo ha riportato integralmente i risultati dell'esame autoptico effettuato a Palermo dal medico legale incaricato proprio da Pippo e Santina, i genitori di Mario, risultati che discordano totalmente con quelli sostenuti dalla Procura di Palermo.
Svolta dunque in questa vicenda irrisolta: per il medico legale della famiglia Biondo, Professor Livio Milone, il giovane cameraman potrebbe esser stato picchiato, tanto più che gli inquirenti madrileni in un primo momento hanno mandato solo le foto in bianco e nero del cadavere, modalità fotografica che non ha permesso subito di visionare alcune lesioni sul cadavere.
"Vogliamo la verità" ha detto Emanuela Biondo, la sorella di Mario, questa mattina ai microfoni di Storie Vere, verità che si spera possa essere portata alla luce presto.