Siamo in pieno caos riguardo alla morte di Domenico Maurantonio, lo studente precipitato dal quinto piano dell'Hotel Da Vinci, lo scorso 10 maggio. Tutti in questura, per un motivo o per un altro. La preside, Maria Grazia Rubini, ha denunciato ai carabinieri le minacce e gli insulti ricevuti tramite via email dove si parla di diretta responsabilità della direttrice dell'Istituto 'Ippolito Nievo'.
Inoltre sono stati ascoltati alcuni compagni di scuola del ragazzo, su ordine della Procura di Milano, e si è provveduto al sequestro dei cellulari di quei studenti che si pensa siano rimasti con Domenico nelle sue ultime ore di vita. Gli inquirenti cercheranno di fare un po' più di luce sulla vicenda che continua a rimanere nelle tenebre. Intanto emergono alcune contraddizioni importanti da quanto dichiarato dai giovani interrogati.

'Domenico dormiva, quando ci siamo svegliati non c'era più' 

Uno degli studenti afferma di essersi addormentato, insieme ai suoi amici, fra le 5 e le 5,20: anche Domenico sarebbe caduto nel sonno. In realtà, qualcosa non quadra visto che l'analisi del cellulare della giovane vittima ha rivelato che il ragazzo ha mandato un messaggio alle 5.30: pertanto, a quell'ora doveva essere ancora sveglio. La sua morte, tra l'altro, è stata collocata ad un orario compreso tra le 5 e mezza e le 7.
Poco dopo l'una, dopo che i professori erano andati a letto, era cominciata la festa in camera, con la presenza di alcolici: in tutto, sette-otto ragazzi tra cui Domenico. Alle cinque tutti a dormire visto che la sveglia era stata fissata per le 7 e 30. E proprio qui cade il mistero. Quel 'buco' temporale che corrisponde al momento della tragedia. 'Quando ci siamo svegliati, Domenico non c'era più' afferma uno dei giovani. 

Cosa è successo a Domenico Maurantonio tra le 5 e mezza e le 7?

'Nel corridoio dell'albergo abbiamo trovato delle feci, ma non ci siamo meravigliati perchè in hotel stava girando un cane'. Al momento, la principale ipotesi degli inquirenti è quella legata alla possibilità che Domenico Maurantonio possa essersi sporto fuori dalla finestra per defecare. Gli interrogativi, però, sono diversi ed apparentemente inspiegabili: il ragazzo era solo al momento della disgrazia? Quale ragione avrebbe spinto il ragazzo a fare un gesto così avventato e irragionevole? Tutto questo fa parte di uno scherzo finito male?