Correva l'anno 1981, era il mese di giugno. Un caso dicronaca sconvolse l'Italia e rappresentò il primo caso di cronaca seguita indiretta televisiva. Il 10 giugno a Vermicino, BorgataFinocchio (Roma), il piccolo Alfredino Rampi, di soli sei anni, aveva chiestoal padre di proseguire la strada di casa da solo. La loro seconda casa,utilizzata per staccare la spina dalla routine. Era tardo pomeriggio, e il padreacconsentì. Ma il piccolo Alfredino, in quella casa, non fece più ritorno. 

Il tragico ritrovamento

Dopo circa mezz'ora, i genitori cominciarono a cercarlo neidintorni: non trovando la minima traccia, alle 21:30 circa allertarono le forzedell'ordine.

La nonna fu la prima ad intuire che era finito in un pozzo pocodistante casa. E dopo le prime ricerche, quella tragica ipotesi fu confermata.Alfredino fu ritrovato dopo quasi tre giorni di estenuanti tentativi diriportarlo in superficie (anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini corse sul posto - come era sempre solito fare in caso di tragedie - per seguire tutte le fasi delle operazioni di salvataggio), ormai privo di vita, a sessanta metri di profondità.Gli anni '80, decennio di illusioni e vanagloria, si aprirono cosìtragicamente. Ma ora la famiglia Rampi è colpita da un'altra tragedia, un'altramorte prematura.

Morto anche il fratello Riccardo a soli 36 anni

Come riporta Msn, il fratello Riccardo, che aveva 36 anni e due figli, è statocolpito da un infarto mentre festeggiava in discoteca l'addio al celibato di unamico.

I testimoni dicono che lo hanno visto barcollare all'improvviso eallontanarsi dal gruppo, ma non avevano capito subito la gravità dellasituazione. Credendo avesse solo bevuto un po’ di più e barcollava per questo. Poi,raccontano, è caduto appena ha messo piede fuori dall'ingresso. Hanno chiamatoil 118, portandolo al vicino ospedale Sant'Eugenio. Gli è stata fatta anche ladefibrillazione, ma non c'è stato più nulla da fare. Il destino si è mostratoancora una volta beffardo con la famiglia Rampi.