Dopo l'approvazione della camera lo scorso 20 maggio è iniziato l'atto secondo sul Ddl Buona Scuola con la discussione della riforma in Senato. Sono quasi duemila gli emendamenti arrivati alla commissione di Istruzione, e con i numeri risicati della maggioranza, la speranza dei Sindacati è quella di una corposa modifica del testo. Il Ministro Stefania Giannini ha però ribadito che "saranno solo limature".

Articolo 9

L'articolo 9 non viene digerito dalla minoranza del Pd, M5S e Sel. Tale articolo stabilisce la chiamata diretta degli insegnanti da parte del dirigente scolastico.

Una sentenza del 2013 della Corte Costituzionale ha bocciato la Regione Lombardia per aver concesso, in via sperimentale, la suddetta chiamata diretta. Questo articolo potrebbe moltiplicare fenomeni di clientelismo e abuso. 

Anche il comma 2 dell'articolo 9 non sembra soddisfare l'opposizione. Questo riguarda l'insegnamento delle materie affini. Un docente abilitato all'insegnamento di Storia dell'Arte potrà insegnare anche italiano se ha sostenuto l'esame di quella materia. Questo ovviamente porta ad un impoverimento dell'istruzione.

Assunzioni e articolo 10 

Uno degli aspetti più contestati riguarda l'esclusione degli insegnanti dall'infornata dei centomila che era stata promessa dal governo entro settembre. 

La minoranza del PD chiedere di riscrivere l'articolo 10, relativo al piano straordinario delle assunzioni, così da poter garantire ai docenti abilitati del Tfa (tirocinio formativo attivo) un posto a tempo indeterminato.

Una sentenza del Consiglio di Stato di aprile afferma che vanno assunti anche tutti gli insegnanti in possesso di un diploma magistrale conseguito entro il 2001, in quanto il titolo valeva come abilitante per l'insegnamento. Le persone con queste condizioni sono più di 50 mila.

Anche Sel sollecita un piano di assunzioni pluriennale che deve comprendere i precari che anni lavorano nella scuola: le persone idonee al concorso 2012, il personale ATA, gli insegnanti abilitati attraverso Tfa e Pas, i laureati in Scienze della formazione.