Morì per il freddo notturno e le ferite riportate la ragazzina di Brembate che amava allenarsi in palestra: Yara Gambirasio aveva tredici anni e una vita davanti tutta da costruire, ma qualcuno si è accanito su di lei senza una ragione, causandone la morte dopo averla abbandonata al suo destino in un campo.

Un caso che ha scosso la pubblica opinione

Le novità su questo drammatico caso al 21 giugno 2015 riguardano l'arresto di una persona che si era distinto a livello mediatico per aver promesso di pagare una specie di "taglia" a beneficio di chi fosse in grado di indicare l'assassino di Yara.

L'uomo si chiama Mirko Rosa. E' stato fermato dai militari della finanza di Milano per rispondere alle accuse di riciclaggio e associazione a delinquere. L'uomo operava nel settore dei "Compro oro". Massimo Giuseppe Bossetti, unico accusato per il delitto Gambirasio, rimane ancora nel carcere di Bergamo. Era l'ormai lontano 26/11/2010 quando Yara sparì nel nulla e gli investigatori sono arrivati ad arrestare il carpentiere di Mapello solo grazie a laboriose analisi delle tracce genetiche trovate sul corpo della sfortunata ragazzina.

Marita Comi lo ha difeso in tv

Contro Bossetti ci sono degli indizi ma l'uomo si dichiara estraneo ai fatti. La moglie lo appoggia. In alcune occasioni la donna, che si chiama Marita Comi, ha dichiarato, nel corso di interviste televisive, di non ritenere suo marito capace di un'azione del genere.

E' vero che ci sono immagini che ripresero il suo furgone in transito nella zona della palestra frequentata da Yara ma non basta certo questo a provare un nesso tra i due. Probabilmente la parte di maggiore importanza di questo processo riguarderà l'esame del dna che è poi l'elemento che ha portato Massimo Bossetti in carcere.

Vi rammentiamo che il processo parte il 3 luglio 2015. Se volete ricevere news e aggiornamenti seguiteci: basta cliccare sul tasto "segui" in alto, vicino alla mia firma.

Inizialmente si ipotizzò una vendetta contro il padre di Yara da parte di ex dipendenti ma i genitori hanno sempre smentito.