Gli esami di maturità, hanno avuto inizio lo scorso 17 giugno e dalle interviste rilasciate da parte di studenti dei più rinomati licei, pare che le prime due prove siano state interessanti e semplici; la terza prova invece, quella più temuta, si svolgerà lunedì 22 giugno è per molte scuole consisterà in un quizzone di cultura generale. Ad oggi non trapela nulla su quali potranno essere le tematiche richieste, pertanto gli studenti dovranno prepararsi al massimo su tutto il programma studiato durante l'anno.
Come funziona la terza prova
Ogni commissione avrà il potere di decidere come strutturare quesito e domande, poiché non è una prova le cui tracce saranno stabilite dal Miur; la durata non supererà le 3 ore e dovrà attenersi al documento di classe pubblicato il 15 maggio e contenente tracce e tipologie adoperati per la simulazione a cui gli studenti sono stati sottoposti.
Questo aspetto quantomeno permetterà ai ragazzi di farsi un'idea di come potrà essere strutturata l'intera prova. Le possibili tematiche affrontate nella terza prova varieranno e dunque potrà esserci come materia anche la disciplina subordinata al metodo CLIL, che consiste nell'insegnamento di materie non linguistiche insegnate in lingua straniera, una novità giunta quest'anno e che offre spunti stimolanti per approcciarsi a varie materie imparando le lingue straniere, ma anche domande relative al percorso Scuola lavoro svolto dai singoli studenti per constatarne le competenze acquisite lungo il corso di questa esperienza. Ovviamente non saranno soltanto queste le materie che orienteranno il quizzone: le materie potranno riguardare varie discipline spaziando fino ad un massimo di 5 materie compresi gli argomenti oggetto di esame per la prima e per la seconda prova, pertanto è proprio il caso di dire di non abbassare la guardia.
Le domande da inserire nella terza prova verranno presentate dai professori in queste ore, ogni docente dovrà proporre due domande per materia, ma lunedì si sceglieranno ufficialmente quelle da inserire. Buon lavoro a tutti i docenti e agli studenti che trionferanno alla grande.