Sono passati solo pochi mesi dal crollo di un pilone del viadotto Himera, sulla Palermo-Catania tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, lasciando l'isola divisa in due. Purtroppo, la Sicilia continua a sgretolarsi, davanti gli occhi atterriti e sconvolti dei suoi abitanti.

Il fatto - Erano passate da poco le ore 21 del giorno 9 luglio quando, sulla galleria 'Garebici' della SS 115, compresa tra Siculiana e il bivio Cattolica Eraclea, cede una parte del rivestimento in cemento, a pochi metri dall'uscita verso Sciacca. All'interno della galleria, sono rimasti bloccati numerosi veicoli, impossibilitati a proseguire o a fare retromarcia.

Esplode il traffico e, con esso, tanta paura all'interno del tunnel, anche se qualcuno ha compreso subito ciò che è accaduto. La strada è rimasta chiusa al traffico per circa un'ora, per consentire, alla polizia stradale, ai carabinieri e ai vigili del fuoco di intervenire per eliminare il pericolo. Un fatto piuttosto grave, che poteva trasformarsi in tragedia. Per fortuna, l'intonaco non è caduto sopra i veicoli, visto che nel luogo in cui è avvenuto il crollo non transitavano mezzi. Per evitare che l'aria all'interno della galleria divenisse irrespirabile, gli automobilisti hanno spento prudentemente i motori delle auto.

Quello della SS 115 non è il primo episodio di crollo - Già nel febbraio 2013 un fatto analogo era accaduto nel viadotto Verdura, circa 30 km più avanti.

Il deputato regionale M5S Matteo Mangiacavallo ha reso noto il suo disappunto circa l'ennesimo crollo: "Un altro crollo, nuovi disagi per i cittadini siciliani" commenta. Il Parlamentare Cinquestelle, ha già presentato un atto ispettivo parlamentare urgente, mostrando una certa urgenza ad intervenire per ripristinare l'opera ed evitare ulteriori disagi alla viabilità regionale, in una strada che rischia di collassare del tutto.

La galleria Garebici fa parte di un esposto preparato e presentato alla Procura dallo stesso M5S. "Sono 383 chilometri d'inferno e di morte" - affermano i rappresentanti di tale movimento - "Sono più di 4 mila tutti gli atti parlamentari finora presentati dal 1980 ad ora" - continuano - "Sono tutti atti che riguardano la sicurezza della SS 155. Eppure questa cade ancora a brandelli".