Alla stazione della metropolitana di Roma Furio Camillo, l'ascensore si blocca. Il personale della stazione accorre in soccorso affiancando all'ascensore bloccato un altro elevatore per tentare di trasbordare i passeggeri. Marco di 4 anni con la madre Francesca Giudice di 43 anni originaria di Latina è all'interno dell'ascensore, sono bloccati al buio in preda alla paura.

Le porte si aprono e in modo fulmineo, scomposto, forse spaventato Marco oltrepassa la soglia e finisce nello spazio vuoto di 40 centimetri che c'è tra un ascensore e l'altro precipitando nel vuoto per 20 metri.

Accorrono i vigili del fuoco che insieme al 118 recuperano il bimbo, cercano di rianimarlo ma senza risultato alcuno, Marco è morto sul colpo.

La tragedia è totale, la madre del piccolo è in stato di shock, e sul posto arriva il sindaco Marino per incontrarla, ma ciò che incontra anche è una folla che non gli risparmia insulti come "buffone, buffone vattene!"

Marino commenta così in un post sul suo profilo facebook: "Sono stato a lungo con i genitori del piccolo Marco a cui ho portato l'abbraccio di Roma. Sulla dinamica dei fatti lascio i commenti alle autorità competenti, per rispetto alla famiglia. Siamo davanti a una tragedia che riguarda tutta Roma. Ho deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali."

Come è potuto succedere?

Si vocifera di un errore del personale di stazione che ha posto in essere un'azione che non rientrava nelle sue competenze, "una procedura non codificata" come afferma l'assessore alla mobilità Improta. Antonio Affinita, direttore generale del Moige, ha dichiarato "un bambino che rimane ucciso andando con la madre a prendere la metropolitana è un episodio di indecente gravità".

Lo stesso Affinita fornirà ai genitori del piccolo Marco tutela e assistenza a titolo gratuito, inoltre chiederà il risarcimento dei danni all'Atac e al comune di Roma costituendosi parte civile. La procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, e sottoporrà ad analisi le registrazioni delle videocamere di sorveglianza presenti in stazione.

Sui social alcuni commenti influenti spostano l'attenzione dalla tragedia del fatto alla tragedia politica, Roberta Lombardi del M5S scrive a proposito dell'accaduto: " E' un evento che non può accadere. Chi ha fatto la manutenzione all'impianto, chi fece il collaudo? La Roma di Marino, reduce da quella di Alemanno, è degna del terzo mondo".