Un gigantesco monolite trovato nel mar Mediterraneo, nei dintorni dell'isola siciliana, ha lasciato perplessi gli archeologi. Una serie di analisi dimostra che il gigantesco manufatto fu 'installato' nella zona circa 10.000 anni fa. L'enigmatico ritrovamento si trova a circa 40 metri di profondità, in una porzione di terra che nel periodo Mesolitico non era ancora inondata dalle acque del Mediterraneo. L'antica struttura, un monolite di circa 12 metri, è spezzata in due parti, e anche se nascosta da alghe e sedimenti, sono chiaramente visibili tre orifizi: il principale attraversa longitudinalmente entrambe le parti della struttura, come un asse, gli altri due sono laterali.
Impossibile per il Mesolitico
Il team di investigatori con a capo l'oceanografo Emanuele Lodolo e il geofisico Zvi Ben-Avrahamb, non è stato in grado di determinare a cosa potesse servire questa struttura. In un articolo recentemente pubblicato sul 'Journal of Archaeological Science', viene messo in evidenza come questo monolite sia stato tagliato, levigato e posizionato in un periodo in cui gli strumenti da lavoro, stando a quello che racconta l'archeologia classica, erano primitivi e non avrebbero potuto permettere un così arduo compito.
La teoria aliena
Per questo dicono, che la scoperta potrebbe considerevolmente ampliare la nostra conoscenza delle antiche civiltà e cosa ci fosse realmente nel periodo Mesolitico.
Realmente, si sa poco delle culture preistoriche vissute 10.000 anni fa, e molte sono le costruzioni inspiegabili per l'epoca. La datazione al carbonio e lo stesso materiale, hanno dimostrato che la enorme struttura appartiene all'età della pietra. Alta circa un metro, non lascia dubbi che si tratti di una struttura artificiale, unica della zona (altri reperti che sono stati trovati nei pressi dell'isola a appartengono ad altre epoche).
Secondo i teorici degli antichi astronauti, tutti questi manufatti, che sembrano essere 'sfasati' rispetto all'epoca in cui furono costruiti, sono da attribuire ad antiche civiltà, provenienti da altri mondi, che hanno contribuito a forgiare la nostra storia e lo stesso essere umano. Le uniche due cose che possono durare millenni sono proprio il DNA e la pietra, quindi utilissimi nel caso si voglia trasmettere un messaggio alle generazioni future.Si cercano gli alieni nello spazio spendendo milioni di dollari, ma forse le prove della loro esistenza e della loro interazione con la razza umana, sono più vicine di quanto si credi.