È tempo di proteste per la casa in Gran Bretagna, problema che inizia ad essere sentito nelle grandi città inglesi, come dimostrano le proteste di un mese fa nel quartiere londinese di Shoreditch, a causa degli aumenti degli affitti e dei prezzi delle case in un mercato, quello immobiliare britannico, che non ha conosciuto pause durante la crisi.A Manchester un gruppo di attivisti chiamati “the Manchester Angels” hanno occupato un albergo in ristrutturazione per offrire ospitalità ai senzatetto.L'occupazione degli homeless è scattata domenica e generalmente in questi casi ci si aspetterebbe dai proprietari la richiesta di immediato intervento da parte della polizia e del tribunale per lo sgombero, anche abbastanza celere e semplice in Gran Bretagna.

La sorpresa

E invece a sorpresa, per tutti, i proprietari dell'albergo in ristrutturazione hanno acconsentito affinché i senzatettorimanessero per tutta la stagione fredda al piano terra della struttura, aiutandoli in questo modo a superare l'inverno.Si tratta di due ex calciatori molto famosi del Manchester United, Gary Neville e Ryan Giggs, proprietari dell'edificio e anche sensibili alle problematiche sociali vista la loro reazione. Il comune di Manchester inoltre si è mostrato preoccupato per le condizioni di sicurezza e salute di quello che comunque rimane un cantiere in ristrutturazione ed ha avviato un programma, d'accordo con i proprietari, di riparazioni e controllo assieme ai vigili del fuoco.

I rapporti con i proprietari

Per motivi di sicurezza concordati con Gary Neville da Wesley Hall, un attivista senza tetto tra i protagonisti dell'occupazione, il resto dei piani dell'edificio resterà off-limits per tutti, attraverso una serie di barriere. Wesley Hall ha assicurato come i due ex calciatori si siano prodigati per risolvere tutte le problematiche della sicurezza nella struttura, che appena due anni fa è costata ai calciatori 1,5 milioni di sterline.

Il problema dei senza tetto è sempre più urgente a Manchester, e il disagio sociale per gli inglesi sta provocando una stretta anche sull'immigrazione a favore dei britannici. Mentre il comune promette l'accelerazione dei programmi d'aiuto, Wesley Hall ha intenzione di chiedere ai calciatori delle due squadre della città, lo United e il City, di giocare una partita di beneficenza e raccogliere i fondi necessari per la disponibilità di un edificio permanente che possa ospitare i senzatetto. Chissà se il calcio ci riuscirà... Per il momento c'è il buon senso di due ex stelle di Manchester.