Neanche un funerale riesce ad unire le famiglie. Una terribile notizia arriva infatti dalla regione Calabria dove, prima del funerale della madre, due fratelli hanno bruscamente litigato. Il tutto è accaduto nella provincia di Reggio Calabria dove è scoppiata una violenta rissa con calci e pugni.Vediamo nel dettaglio che cosa è accaduto secondo la prima ricostruzione delle forze dell'ordineintervenute sul posto.

La rissa

La morte della donna non è servita a lenire i dissapori presenti tra i fratelli, e infatti è scoppiata una rissa proprio davanti al feretro.

Il tutto è accaduto presso l'hospice di Reggio Calabria, dove la donna è deceduta. La lite scoppiata tra i due fratelli è stata davvero furibonda, tanto da coinvolgere anche altre parenti. Tra i due figli che erano protagonisti della rissa, e il resto della famiglia, c'erano dissapori già da molto tempo. Il motivo del disaccordo era stato il manifesto mortuario e i nomi inseriti al suo interno per la partecipazione al lutto di uno zio morto pochi giorni prima. Davanti al feretro della donna però, invece che riappacificarsi, hanno ricominciato la discussione.

La rissa è stata così violenta da coinvolgere anche altri cinque componenti della famiglia. Nella struttura sono intervenuti gli agenti della volante che hanno condotto le sette persone in questura.

Le persone coinvolte, infatti, non si sarebbero calmate nemmeno all'arrivo delle forze dell'ordine. Al contrario, avrebbero continuato a sferrarsi pugni, schiaffi e calci. Tutti sono stati arrestati ed avevano un'età compresa tra 30 e 60 anni. Tutti e sette sono stati arrestati per rissa aggravata.

Nella colluttazione sarebbero rimasti feriti anche alcuni poliziotti, mentre per alcuni parenti è stato necessario ricorrere alle cure mediche.

I due fratelli e gli altri cinque parenti coinvolti nella rissa sono stati messi in libertà dopo la convalida degli arresti. In attesa di ulteriori novità su quanto accaduto, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" posto in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo.