Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) vota ad unanimità una soluzione scritta da russi e americani per colpire chiunque faccia affari con lo stato Islamico. Per distruggere quelle fonti di sostentamento che hanno fatto dell'I.S.I.S. (Stato Islamico di Siria e Iraq) un impero multimilionario, secondo quanto affermato dal segretario generale Ban Ki-moon. Ogni paese dovrà d'ora in poi riferire quali misure ha deciso di adottareper impedire alle organizzazioni terroristiche di accumulare denaro. Questo significa avere un controllo strettissimo su tutte le attività bancarie, sui conti correnti, sulle vendite, sugli acquisti e soprattutto sui trasferimenti di denaro.

Il testo fa riferimento al capitolo sette della carta ONU che prevede l'uso della forza come ultima risorsa in situazioni che possono compromettere la pace del paese. L'accordo con le sanzioni viene visto come una prova generale dell'accordo politico tra Russia e Stati Uniti d'America sulla Siria prima dell'importante riunione di giovedì a NewYork.

La telefonata tra i segretari di Stato statunitense e russo

Il segretario di Stato americano Kerk e il suo omologo russo si sono già parlati telefonicamente prima di partire per New York, mentre il presidente russo Vladimir Putin ha detto che i nodi con Washington si stanno sciogliendo. L'opposizione non jihadista al regime di Damasco (capitale della Siria) sembra aver trovato, dopo anni di divisioni sanguinose, un'unica voce ed un unico rappresentante: l'ex Primo Ministro siriano Riad Hijab, un sunnita del partito Baath considerato un fedelissimo di Bashar Hafiz al-Assadfinché nel 2012, in piena guerra civile, non decise improvvisamente di defezionare per aderire al libero esercito siriano.

Ora proprio la presenza di Assad sembra essere l'ultimo ostacolo da superareperl'accordo tra Russia e Stati Uniti d'America, pronti comunque a spingere per una tregua umanitaria prima della conferenza di pace. Noi di Blasting News Italia speriamo che tutto questo clima di tensione possa finire nel migliore dei modi.