Negli scorsi giorni avevano fatto molto scalpore le immagini provenienti da Marte, scattate dal Rover Opportunity della Nasa sul pianeta rosso, che avevano messo in evidenza una struttura che all'apparenza sembrava di origine aliena, assumendo la forma di una vera e propria cupola metallica. Queste immagini hanno dato spunto a numerosi esperti di ufologia per affermare le proprie teorie e convinzioni circa l'esistenza di una civiltà aliena, che avrebbe vissuto su Marte quando il pianeta era ancora abitabile. Al momento l'immagine rimane priva di alcuna spiegazione da parte dell'Ente Spaziale Americano e questo non fa altro che incrementare ulteriormente le indiscrezioni di tutti coloro i quali credono agli UFO e al fatto che non siamo soli nell'universo.

Nuove immagini curiose da Google Earth

Nelle ultime ore arrivano nuove immagini sempre da Marte, destinate a far discutere ancora una volta sul web gli appassionati del mistero. Queste foto sarebbero state tratte da un video diYoutube, che attraverso la stessa tecnologia satellitare di Google Earth avrebbe mostrato delle curiose immagini relative alla superficie di Marte. Queste mostrerebbero la presenza sulla superficie del pianeta rosso di quelle che sembrerebbero delle strutture di origine aliena di forma quadrata o rettangolare, che secondo alcuni ufologi famosi tra cui Scott Waring, potrebbero essere gli ingressi per alcune basi aliene sotterranee. Ovviamente si tratta di ipotesi molto fantasiose, che al momento non vengono nemmeno prese in considerazione dalla Nasa.

Per gli scettici si tratta di 'Pareidolia'

Questo senza dimenticare che anche sul web sono in molti ad avere dubbi su queste immagini, che secondo alcuni potrebbero anche essere state causate dalla stessa Google Earth in seguito alla presenza di un algoritmo che causa questo effetto ottico li dove si incontrano due diverse immagini, cosa già successa anche per quanto concerne Luna e Terra.

Per quanto riguarda invece la Cupola metallica e le altre strane cose inquadrate dal Rover Opportunity, queste sarebbero effetti della cosiddetta 'Pareidolia', fenomeno che spinge a vedere cose che in realtà non ci sono.