Nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 2015 è stata registrata una grandissima e violenta eruzione vulcanica dell'Etna, situato in Sicilia. L'Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania ha definito l'evento come uno di quelli più violenti degli ultimi venti anni. L'evento è avvenuto tra le ore 1:20 e le 2:10 circa ma all'alba era tutto cessato. La fontana di lava è stata molto pericolosa ed ha avuto picchi anche di oltre un chilometro. Alcuni gettiti di lava sono stati alti anche oltre i tre metri di altezza. Violente ricadute sono state registrate a Linguaglossa, Francavilla diSicilia, Milazzo, Messina e Reggio Calabria.

La fontana di lava è stata davvero spettacolare e molto magma incandescente sono caduti al suolo. Non si tratta però del primo fenomeno. L'attività dell'Etna infatti era cominciato lo scorso 19 ottobre per poi intensificarsi nella notte del 3 dicembre.

Disagianchein Calabria

L'aeroporto di Reggio Calabria è stato chiuso al traffico a causa dell'intensa quantità di cenere proveniente dall'eruzione vulcanica e c'è stato il conseguente dirottamento su Lamezia. Limitata anche l'operatività dell'aeroporto di Catania con anomalie anche sulla sicurezza dei voli.

La cenere infatti ha invaso tutta l'area dello Stretto di Messina e la città di Reggiorendendo le piste molto pericolose per tutti. Tantissimi anche i disagi per gli abitanti. Catania, insieme a Messina e Reggio Calabria, è stata oscurata da un'intensa nube nera.

Sui social network sono emerse tantissime fotografie delle situazione che si stanno vivendo in queste ore a Reggio Calabria.

Macchine ricoperte di cenere e marciapiedi inondati. Su Twitter vola l'hashtag #Etna per testimoniare tutti gli eventi avvertiti. Una ragazza scrive:

La situazione è tenuta sotto controllo e monitorata dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia.

Ulteriori dettagli emergeranno dunque a breve. In attesa di saperne di più vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui posizionato in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo di cui avete appena ultimato la lettura.