Il Cinema italiano piange un altro figlio illustre. Ieri sera, nella sua abitazione di Roma, è morto l’attore Franco Citti. Citti aveva ottanta anni ed era malato da tempo, per gli amanti del cinema se ne è andato uno degli ultimi testimoni dell’epoca di Pasolini, un periodo eccezionale per la pellicola della penisola. Citti venne scoperto, appunto, da Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi registi italiani e non solo. Per molti la figura di Franco Citti è associata ad “Accattone”, il film diretto dal regista bolognese che così lanciò definitivamente l’attore romano.
Era il 1961 quando uscì “Accattone”, da quel momento Franco Citti divenne un punto di riferimento per molti registi italiani che lo vollero accanto per ruoli di un certo rilievo. Per Citti è stata una continua ascesa, tantissimi i films in cui ha ricoperto ruoli da protagonista, da Edipo ad Ostia, passando per “il Padrino” e “il Padrino parte terza” (1972-1990) dove, sotto la magistrale regia di Francis Ford Coppola, interpretò il ruolo di Calò. Nel 1962 Pier Paolo Pasolini lo volle di nuovo accanto a sé nel film “Porcile” dove Citti interpretò il ruolo di un cannibale, collaborazione che viene riproposta due anni più tardi per uno dei classici italiani, “il Decameron”, film che riprese la grandissima opera di Giovanni Boccaccio; Qui l’attore romano ricoprì il ruolo di Ser Ciappelletto.
Il Decameron segnò un punto di svolta per Citti e per il cinema italiano, fu un film molto criticato e più volte censurato, mentre in altri pesi d’Europa riscuoteva grandissimo successo ottenendo anche dei premi prestigiosi, in Italia Pasolini dovette affrontare un processo che, comunque, vide tutti gli imputati assolti. Dal 2000 Il Decameron è vietato ai minori di 14 anni.
Nel video racconta Pasolini
Nel 1998 Franco Citti si cimentò anche nel ruolo di regista dirigendo, insieme al fratello, sé stesso e Fiorello in “Cartoni animati”. Citti è stato anche attore teatrale e ha ricoperto qualche ruolo nella televisione italiana.
Franco Citti è rimasto sempre molto legato alla figura del regista Pier Paolo Pasolini, nel video che segue vi proponiamo una sua intervista dove l’attore romano parla del regista, che forse, più di tutti gli altri, ha l’asciato l’impronta nel cinema italiano.