Il 2016 continua come è partito sulle strade calabresi e nella giornata del 3 gennaio si registra un nuovo incidente e stavolta anche la prima vittima dellestradeper il nuovo anno. L'incidente che nella mattinata si è manifestato lungo il tratto della strada statale 534, che passa per il territorio della Provincia di Cosenza, ha fatto registrare un drammatico bilancio che segna cinque feriti di cui uno in gravi condizioni di salute e una vittima accertata. Ad essere coinvolte sono state tre autovetture, vediamo i fatti nel dettaglio.

Muore 34enne di Amendolara

Si tratta dell'ennesimo incidente sulle strade calabresi dall'avvio di questo 2016 ma stavolta si registra la prima vittima. Si tratta di un giovane 34enne di Amendolara, Rocco Aurelio ,che secondo le prime informazioni transitava in direzione Sud, verso Gioia Tauro. Oltre all'uomo tra le persone coinvolte nell'incidente si registra anche un bilancio drammatico per quanto riguarda i feriti che sono ben cinque di cui uno versa in gravi condizioni. Aul momento non sono state diffuse le generalitàdegli altri soggetti rimasti coinvolti nel drammatico scontro. Il tutto sarebbe accaduto nelle prime ore di questa mattina al chilometro 17,300 sulla tratta della strada statale 534 denominata "Di Cammarata e degli Strombi", in Provincia di Cosenza, nei pressi di Sibari.

Sul posto sono intervenutigli uomini dell'Anas, i Vigili del Fuoco e gli uomini dellaPolizia per eseguire i primi rilievi del caso.

La dinamica dell'incidente

I tre veicoli coinvolti sono la Mercedes, su cui viaggiava la vittima, e due suv rispettivamente marchiati Nissan e Volkswagen. Sui due mezzi viaggiano due giovani residenti nella Provincia di Catanzaro che hanno riscontrato solo leggere ferite e due famiglie provenienti da Malvito, che viaggiano su uno dei due veicoli, tra le quali si registrano i cinque feriti più gravi.

I veicoli che secondo le prime ricostruzioni sarebbero stati i principali interessati dello scontro sono il Mercedes e il Suv Nissan che avrebbero subitol'urto frontalmente. Restano ora da stabilire le responsabilità e le cause dell'accaduto.