Terribile avvenimento è stato registrato nella giornata del 25 gennaio in Calabria. Un presunto caso di malasanità che ha colpito una famiglia nella provincia di Cosenza dove,all'ospedale civile Annunziata, un neonato è morto in sala parto. Ancora non si conoscono le responsabilità esatte dell'evento drammatico. La notizia è stata diffusa direttamente dal direttore dell'azienda ospedaliera.

Problemi durante il parto

Il drammatico evento è avvenuto verso le ore 17 del 25 gennaio all'ospedale civile Annunziata di Cosenza. Qui, una donna, già madre di due figli, è arrivata accusando i dolori del parto ed è stata così trasportata presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia della struttura.

Dalle dichiarazioni del direttore generale, Achille Gentile, è emerso che il parto è avvenuto per via spontanea ma che ci sono stati dei seri problemi durante l'espulsione del feto. Il bambino sarebbe così morto per cause che però sono ancora in corso di accertamento. La donna era stata ricoverata in mattinata e dai prelievi non erano emersi problemi. Tutti gli accertamenti erano nella norma. La donna però sta bene anche se profondamente addolorata.

Avviata indagine interna

L'azienda ospedaliera ha immediatamente aperto un'indagine interna per valutare le responsabilità del personale sanitario che era presente al momento del parto. Il tutto servirà per rendere giustizia alla famiglia e per prendere i provvedimenti adeguati al caso.

Intanto nella nota del presidente si legge la solidarietà dell'ospedale. Tutti gli operatori della struttura ospedaliera si dicono vicini e solidali alla famiglia esprimendo così tutto il loro cordoglio.

Non si tratta del primo caso in Calabria. All'inizio di questo 2016 infatti a Vibo Valentia era stata avviata una nuova inchiesta per presunta malasanità.

Qui infatti una donna era pronta per il parto ma solo dopo i medici si sono accorti che il feto era già morto. Allora il marito della donna e i familiari hanno deciso di presentare denuncia alle forze dell'ordine. Tutta la cartella clinica è stata sequestrata e anche l'intero tracciato.