È stata una lunga notte per la famiglia di Daniele Potenzoni, il trentaseienne scomparso a Roma durante una gita di gruppo, da quel 10 giugno del 2015 la famiglia non ha mai fermato le ricerche.
Scomparsa Daniele Potenzoni: messaggi di supporto e segnalazioni
Subito dopo la scomparsa di Daniele Potenzoni, attraverso la trasmissione tv "Chi l'ha visto?", i familiari avevano chiesto aiuto anche ai cittadini romani, "Il ragazzo soffre di autismo, ma non è aggressivo" - dicono famigliari e investigatori - "il vero problema è che non sa chiedere aiuto".
Il gruppo, che il 10 giugno si trovava a Roma per assistere all'udienza del Papa, stava salendo a bordo della metro, quando per il troppo affollamento, gli accompagnatori decisero di far scendere tutti i ragazzi. È proprio in questo momento che si perdono le tracce di Daniele Potenzoni. Nessuno riesce a dare spiegazioni, la scorsa settimana è arrivato anche il caloroso appello del capitano della roma, Francesco Totti, che invitava tutta la città a proseguire le ricerche. Dopo la scomparsa di Daniele la famiglia haricevuto non solo messaggi di supporto ma anche tante segnalazioni:l'ultima in settimana quando un ragazzo ha fotografato un uomo davanti Montecitorio, convinto che potesse essere Daniele.
Si apre dunque uno spiraglio di speranza per la famiglia, ma dopo un scrupoloso controllo quell'uomo non risulta essere Potenzoni ma solo uno che gli assomiglia.
Daniele Potenzoni: metro chiusa e ricerche notturne dopo 7 mesi
Sono passati 7 mesi dalla scomparsa di Daniele Potenzoni, dopo i vari appelli del padre finalmente qualcosa si muove.
La notizia è stata data ieri, durante la trasmissione "Chi l'ha visto?",Federica Sciarelli si è collegata più volte con la stazione Termini, in cui oltre ai vigili del fuoco, carabinieri e tecnici metro, a seguire da vicino la situazione c'era il padre di Daniele Potenzoni. Appena terminato il servizio della metropolitana e i treni fermati ai capolinea, gli investigatori sono scesi nei binari della linea A, quella che da Termini porta a Battistini.
Dapprima le ricerche sono iniziate a bordo di un vagone che ha percorso a bassa velocità il tratto interessato, fino alla stazione di piazza esedra, che per le autorità rappresenta una fermata chiave per questo caso. Nessun ritrovamento nelle gallerie e sui binari.
Sonoripartiti poi da Termini con uno speciale convoglio questa volta per cercare in tutti i gli angoli e nei collegamenti e cunicoli delle varie stazioni. Il padre che seguiva tutto dai monitor di sorveglianza ha commentato in diretta tv che le operazioni stavano procedendo con estrema meticolosità. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte, ma di Daniele Potenzoni non è stata trovata nessuna traccia. La famiglia contenta di non aver trovato il cadavere del figlio torna a sperare, "Daniele sta ancora vagando per la città"- dicono- "senza chiedere aiuto e purtroppo senza essere visto da nessuno".