Spuntano indiscrezioni molto importanti per quanto riguarda il caso di Trifone Ragone e Teresa Costanza, la coppia uccisa lo scorso 17 marzo nei pressi del centro sportivo "Crisafulli". Fonti molto vicine alla Procura lascerebbero intendere una svolta dopo l'Epifania. I tecnici informatici stanno infatti analizzando i dispositivi elettronici usati da Giosuè Ruotolo e dalla sua fidanzata, Rosaria Patrone. Pare che da queste analisi si siano recuperate delle informazioni molto rilevanti, che attesterebbero una morbosia gelosia della Patrone nei confronti di Trifone Ragone e Teresa Costanza.
Ma vediamo tutte le novità sul caso.
Delitto di Pordenone, svolta vicina?
La fidanzata di Ruotolo, infatti, sarebbe stata talmente ossessionata da mandare dei messaggi su Facebook a Teresa sotto falso nome. Rosaria, inoltre, ha avuto delle conversazioni anche con Trifone Ragone, dalle quali sarebbe emerso che Ruotolo avrebbe frequentato i fidanzati prima della loro uccisione. Pare inoltre che anche la Patrone conoscesse sia Teresa che Trifone. Nelle ultime oreè spuntato un indizio che potrebbe compromettere ulteriormente la posizione della fidanzata di Giosuè Ruotolo. Su un cellulare utilizzato dal commilitone ventiseienne, infatti, sarebbe stata scoperta una foto scattata da lui a Trifone e Teresa in una spiaggia.
Si tratta di un dettaglio molto importante, che potrebbe portare alla tanto attesa svolta nelle indagini. Ruotolo ha infatti dichiarato di non frequentare la coppia uccisa; per quale motivo, allora, nel suo cellulareè stata trovata quella foto? Mistero anche sugli strani messaggi che Rosaria avrebbe mandato a Teresa: "Trifone non ti ama più", ha scritto la Patrone.
Dunque, sfugge ancora il vero movente del duplice omicidio, anche se la tesi degli inquirentiè che Rosaria avesse istigato Ruotolo ad uccidere la coppia al fine di avere da lui una "dimostrazione d'amore". In ogni caso, gli inquirenti non scartano l'ipotesi che la Patrone si sia innamorata di Ragone e che non sia stata corrisposta. Del resto, la pista passionale nonè mai stata scartata del tutto dagli inquirenti.
