Continuano a far discutere i casi sulle morti di Marco Vannini e Loris Stival. Da una parte abbiamo la morte di un ragazzo di 20 anni, il quale molto probabilmente si sarebbe salvato se si fosse intervenuti immediatamente (è questa una delle grandi accuse che la famiglia del ragazzo fa ai Ciontoli). Dall'altra c'è la morte di un bambino, per la quale è stata accusata la madre Veronica Panarello. In una recente intervista rilasciata a Radio Cusano Campus, il noto criminologo Francesco Bruno ha ribadito la sua tesi, che vuole Veronica innocente.

Caso Marco Vannini, ultime da Chi l'ha visto

Mercoledì scorso Chi l'ha visto è tornato ad occuparsi del caso Marco Vannini. Molto interessante la tesi secondo cui il ragazzo, mentre Antonio Ciontoli chiamava il 118 e raccontava quanto accaduto, avrebbe gridato 'Non è vero'. Sottolineiamo che Ciontoli in un primo momento ha parlato di un 'buchino' provocato da un pettine, tenendo dunque nascosta la gravità della situazione, poiché Marco in realtà era stato ferito da un proiettile. La trasmissione condotta da Federica Sciarelli ha fatto riascoltare ai telespettatori a casa la telefonata al 118 del Ciontoli e le grida del giovane, dalle quali sembrerebbe emergere una 'verità' fino ad ora non venuta a galla.

Marco era lucido in quel frangente?

Loris Stival, Veronica è innocente?

Francesco Bruno ha rilasciato nuove dichiarazioni sul caso Loris Stival nel corso dell'intervista a Radio Cusano, durante l'appuntamento 'La storia oscura'. Così come aveva fatto in precedenza durante un'intervista per la trasmissione Mattino 5, il noto criminologo ha avanzato la tesi secondo cui Veronica Panarello è innocente.

Per Bruno 'non si può parlare di infanticidio da parte della figura materna perché - prosegue - non ci sono elementi negli atti per sostenerlo'. La tesi innocentista viene chiarita ancora meglio in un passaggio successivo dell'intervista: 'per me Veronica Panarello è assolutamente innocente - spiega Francesco Bruno - per la morte del figlio'.

Il criminologo ritorna inoltre sull'autopsia, chiarendo che secondo lui non è stata fatta male ma 'si poteva e doveva fare meglio'. A conclusione del suo intervento, il celebre criminologo italiano si dice certo che 'un bambino non muore così all'improvviso' e che sullo sfondo di questa drammatica vicenda deve esserci una storia ancora sconosciuta. Ricordiamo che in precedenza Francesco Bruno aveva già avuto modo di esprimere la propria tesi alla rivista specializzata Cronaca&Dossier, affermando anche in quella occasione che Veronica Panarello fosse innocente.

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