Diverse esplosioni hanno scosso Bruxelles, il cuore dell’Europa, dalle prime ore di questa mattina. Intorno alle 8 ci sono state due esplosioni in aeroporto, poi una successiva nella stazione metro di Maalbeek, nel cuore delle istituzioni europee. Tutto questo accade appena 4 giorni dopo l'arresto, proprio a Bruxelles, di Salah Abdeslam, lo jihadista ritenuto il principale responsabile degli attacchi dello scorso 13 novembre a Parigi. Secondo gli esperti, però, l’attentato che ha colpito Bruxelles questa mattina sarebbe stato preparato prima del suo arresto.

Due detonazioni si sono verificate all'aeroporto di Zaventem

Le prime due esplosioni hanno avuto luogo intorno alle ore 8 all’aeroporto internazionale di Zaventem, a 15 km dalla capitale belga. La prima si è verificata nella zona d’imbarco della compagnia aerea American Airlines, la seconda nei pressi del banco della Brusseles Airlines. Le autorità di sicurezza hanno trovato una terza bomba che non è stata però attivata. Fonti di Belgocontrol, l'agenzia che regola i servizi di navigazione aerea civile in Belgio, hanno riferito che l’aeroporto è stato chiuso ed evacuato, i voli sono stati sospesi e dirottati verso altri aeroporti europei e il servizio dei treni verso lo stesso cancellati. È stato sospeso anche il servizio Eurostar, il treno ad alta velocità che collega Londra con Bruxelles.

La televisione belga comunica che i morti in seguito alle esplosioni avvenute all’aeroporto sarebbero almeno 13 e molte altre persone sono rimaste ferite. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un attacco suicida: dopo aver lanciato delle grida in arabo e aver esploso alcuni colpi, un kamikaze si è fatto esplodere.

Le autorità hanno dichiarato l'allerta massima in tutto il Paese.

Esplosioni anche alla metropolitana

Poco dopo le due esplosioni avvenute all’aeroporto internazionale della capitale belga, alle 9:11 un’altra esplosione si è verificata alla stazione della metropolitana di Maalbeek, a poche centinaia di metri dalle istituzioni europee.

Alcuni testimoni sostengono che ci sia stata anche una deflagrazione alla metro Schuman, anch’essa vicina agli uffici dell’UE. I primi dati parlano di almeno una decina di morti e di un numero imprecisato di feriti. La situazione alla stazione metro di Maalbeek risulta essere un po’ più complicata poiché si sviluppa in più livelli; infatti, una squadra di ingegneri è al lavoro per verificare che non ci siano ulteriori cariche esplosive. Evacuata anche la stazione centrale e tutto il servizio di trasporto pubblico della capitale belga è stato sospeso.

Dopo questo attacco e in seguito all’innalzamento del livello di allarme a 4, le autorità belghe hanno chiesto ai cittadini di rimanere nelle proprie case e nei propri uffici. È stato, inoltre, messo a disposizione dall’aeroporto di Bruxelles un numero verde per avere notizie sui viaggiatori: 0032 02 7537300.