Alle 11:00 di questa triste mattina del 22 marzo, Facebook ha dato la notizia di aver aperto il suo dispositivo di sicurezza "Safety Check" , che consente ai membri del social network di rassicurare parenti e amici circa il loro stato di salute.

La stessa procedura che il più famoso, popolare e usato social network aveva già attivato in occasione dei drammatici fatti avvenuti a Parigi lo scorso novembre. Ma stavolta, non si capisce il motivo, è attiva solo nel centro di Bruxelles e non nella zona dell'aeroporto di Zaventem, dove ricordiamo oggi, poco dopo le 8 di questa mattina sono scoppiati due ordigni, nel terminal A, in particolar modo una vicina ai check- in dell'American Airlines, l'altro vicino alla caffetteria della famosa catena americana Sturbuck's.

Le esplosioni hanno procurato, secondo i primi bilanci, almeno 28 morti e 35 feriti, secondo quanto riferito da fonti presso il vicino ospedale di Ulb. Mentre altre15 sarebbero le persone che hanno perso la vita nell'attentato alla stazione della metropolitana di Maalbek, che ricordiamo essere molto vicina alle costruzioni che ospitano gli uffici della Commissione Europea. Ancora invece non sembra essere stata confermata la notizia di un'ulteriore esplosione presso la stazione della metropolitana Schuman.

Come utilizzare Safety Check

Per utilizzare il servizio offerto da Facebook, si dovrà quindi preliminarmente accedere all'applicazione, quindi aggiornare il messaggio relativo allo stato di sicurezza, quindi cliccandoci sopra si potrà velocemente rassicurare tutti i propri cari.

I parenti dei membri di Facebook, che si trovano attualmente nella zona degli attentati terroristici di Bruxelles, riceveranno un messaggio di notifica ogni qual volta i loro cari validano il loro status.

Questo sistema, utilizzato anche durante il disastroso terremoto del Nepal, permette quindi un rapido aggiornamento ed un alleggerimento del traffico telefonico e di SMS, che come si potrà immaginare, in queste ore sarà notevolissimo.

Pare che circa 5 milioni di parigini abbiano, per esempio, preferito utilizzare questo servizio di Facebook nelle ore successive agli attacchi terroristici di Parigi.

Un virtuoso utilizzo dei social network che farà sicuramente piacere anche ai più diffidenti.