Nonè ancora stata scoperta la verità sul caso di Andrea Loris Stival, il bimbo di Santa Croce Camerina trovato morto il 29 novembre del 2014 nei pressi della zona del "Mulino Vecchio", non lontano ad un canale di scolo. Nelle ultime settimane il casoè tornato alla ribalta della cronaca nazionale, dopo le clamorose dichiarazioni di Veronica Panarello. La ventisettenne, accusata di avere ucciso il figlio, ha infatti scaricato la colpa sul suocero, Andrea Stival (il padre del marito Davide). Secondo la versione della Panarello, ad assassinare il piccolo Loris sarebbe stato proprio il suocero, che avrebbe così voluto nascondere una sua presunta relazione intima con la stessa Veronica.

Nelle ultime ore, sono spuntati altri importanti particolari sul rapporto tra la Panarello e il suocero. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni.

Spunta una lettera di Veronica Panarello

Il settimanale "Giallo" ha pubblicato una lettera scritta da Veronica Panarello nel 2015; la missiva era indirizzata ad un parente e in essa l'allora ventiseienne si lamentava del fatto che fosse stata lasciata sola dalle persone che credeva più vicine a lei. Tra queste cita anche il nonno di Loris, Andrea Stival. Veronica racconta nel dettaglio alcuni particolari del suo rapporto con il suocero, dicendo di essere molto delusa da lui: "Non mi aspettavo che si comportasse così con me: quando era in difficoltà, sono stata io ad aiutarlo.

Gli lavavo la biancheria, andavo a casa sua a fare le pulizie, gli davo da mangiare. Non capisco perchè abbia detto tante malignità su di me", scrive nella lettera Veronica. La Panarello ha affermato di avere avuto dei rapporti sessuali con il suocero, ma quest'ultimo ha sempre negato. Andrea Stivalè stato interrogato dagli inquirenti e ha rivelato di non avere mai avuto una relazione intima con la ventisettenne madre di Loris Stival.

Il nonno del bimbo morto due anni fa ha dichiarato di avere avuto dei rapporti "normali" con Veronica. Tali dichiarazioni di Andrea Stival potrebbero però essere clamorosamente smentite dalle intercettazioni telefoniche, le quali dimostrerebbero invece che Veronica e il suocero si sarebbero sentiti spesso, anche ad orari molto tardi della notte.