Arrestato e successivamente assolto. Ma le intercettazioni telefoniche in cui vanta i suoi rapporti con la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro pesano come macigni sul consigliere comunale di Castelvetrano, Lillo Giambalvo,tanto da far giungere in provincia di Trapani la commissione nazionale antimafia. Il sindaco Felice Errante ha espresso "compiacimento" per la visita della commissione. In un mare in tempesta, lui ha deciso per il momento di restare al timone dell'amministrazione comunale. In base alla normativa, dopo l'auto-scioglimento del consiglio comunale, la Regione Siciliana nominerà adesso un commissario straordinario per gestire i poteri dell'assemblea cittadina.

Il sindaco resta in carica, in teoria potrebbe restarci fino alla scadenza del suo mandato prevista per la primavera del prossimo anno.

In attesa del referendum sulle trivelle

L'impressione è che il primo cittadino si trovi in questo momento tra l'incudine ed il martello, di fatto ha già reso noto che resterà in carica almeno fino al 17 aprile, giorno in cui i cittadini sono chiamati alle urne per pronunciarsi in merito al referendum sulle trivellazioni petrolifere. In questo arco di tempo sarà sentito dalla commissione antimafia. "Devo attendere l'arrivo della commissione - ha detto Errante - per essere sentito, affinché venga restituito l'onore a questa comunità”. Dopo il referendum, il primo cittadino ha già annunciato l’intenzione di valutare il suo futuro politico sentendo anche i vertici del Nuovo Centrodestra, il suo partito.