Su un treno regionale diretto a Milano, un pregiudicato di trentadue anni colpisce a martellate la testa di una ragazza per rubarle la borsa. La ragazza di Bergamo ha ventidue anni e si trova su una carrozza da sola, sono le 21 di sabato sera e il treno è appena partito da Treviglio.

L'aggressione sul treno

Il terribile episodio di cronaca nera avviene la sera del 19 marzo 2016. Un uomo di 32 anni, proveniente dalla Romania, prende il martelletto rosso frangivetro - quelli da usare per rompere i finestrini in caso di emergenza - e, adocchiata una giovane ragazza dentro lo scompartimento vuoto, decide di rapinarla.

L'uomo l'aggredisce con inaudita violenza alle spalle e non esita a colpirla più volte col martello. La ragazza cerca di proteggersi il viso e il capo con le mani ma il delinquenteriesce a romperle le ossa di una mano e a colpire anche la testa, sfondandole una porzione della scatola cranica. Quando la giovane cade a terra, il criminaleafferra la borsa e alla fermata di Cassano d'Adda scende dandosi alla fuga.

L'arresto

La ragazza gravemente ferita chiede aiuto rivolgendosi al capotreno il quale allerta subito le forze dell'ordine. Con la descrizione precisa fornita dalla vittima - che non avendo perso conoscenza è in grado di raccontare quanto le è accaduto - i carabinieri cercano nei pressi della stazione di Cassano il trentaduenne - un uomo che indossa un cappello giallo e i calzoni con le toppe - e in un edificio abbandonato trovano il malviventecorrispondente all'identikit e poco distante la borsa della ragazza.

L'aggressore è un romeno pregiudicato clandestino

La ragazza è stata ricoverata al San Raffaele di Milano e operata alla mano e alla testa. Sul romeno grava l'accusa di tentato omicidio, lesioni e rapina. L'uomo è un pregiudicato entrato illegalmente in Italia: nel passato ha avuto problemi con la giustizia, per reati violenti, e l'anno scorso, a luglio, era stato espulso dall'Italia.

Domani, martedì 21 marzo, ci sarà l'udienza per la conferma del fermo del pregiudicato e si decideranno le misure cautelari a cui sottoporlo. Il bottino di questa violenta rapina? Un cellulare e 15 euro.