Continua la bufera contro le forze dell'ordine ma in particolare contro la Polizia di Stato,stavolta non si tratta di giubbotti anti proiettile scaduti o delle proteste per il rinnovo del contratto lavorativo al comparto sicurezza. L'episodio è alquanto anomalo, purtroppo la causa principale torna ad essere la mancanza di personale e di macchine, infatti a causa di un fermo di 6 persone sospette effettuato dalla Polizia, un agente è stato costretto a chiamare un taxi per tornare in Questura.

L'episodio di Trieste

Venerdì 4 marzo, una pattuglia della Polstato di Trieste ferma 6persone sospette, tutti pregiudicati di origine kosovara, tra cui un soggetto risultato successivamenteessere un evaso, mentre i restanti 5 risultavano positivi alla banca dati delle forze dell'ordine con numerose segnalazioni e precedenti penali, alcuni anche di un certo rilievo, pertanto la volante che stava operando, decide di richiedere l'ausiliodi altre pattuglie al fine di portare in caserma i 6soggetti fermati e procedere adei controlli più accurati.

Da quel punto in poi però, la vicenda raggiunge il ridicolo: non ci sono volanti disponibili ed i poliziotti operanti si ritrovano con le 6persone fermate e la scelta di mandarli via e non proseguire con ulteriori controlli o arrangiarsi diversamente. Lo spirito d'iniziativa ed il forte senso del dovere degli agenti operanti hanno portato a scegliere il sacrificio, e optare per una scelta fuori dal comune: caricano i soggetti in auto ed un agente, rimasto letteralmente "a piedi", è stato costretto a chiamare un taxi per rientrare in Questura.

Carenze di personale e tagli

Stavolta non ci sono cittadini armati di smartphone o testimoni che raccontano la vicenda, è direttamentela SegreteriaProvinciale Silp Cgil di Trieste a comunicare quanto di anomalo accaduto.

La segreteria provinciale oltre a lamentare la carenza di personale in forza alla Polizia di Stato, ha anche rilevato un comportamento anomalo della sala operativa, che al posto di far soccorrere la volante in difficoltà con i soggetti fermati, ha inviato una pattuglia a controllare una banca chiusa, per di più munita di vigilanza privata.