Negli ultimi tempi nel mondo dell'ufologia qualcosa si muove. Di recente la Cia ha reso pubblici in rete migliaia di cosiddetti 'X-Files'. Questi trattano di casi misteriosi, aventi per oggetto segnalazioni di avvistamenti di oggetti volanti non identificati o fenomeni privi di una spiegazione logica. Si tratta di episodi che si sarebbero verificati nel corso degli scorsi decennie che sarebbero statia lungo tenuti segreti. Anche il governo britannico di recente ha dichiarato di voler rendere pubblici ben 18 dossier su casi tutt'ora irrisolti relativi ad avvistamenti UFO. Nonostante questi annunci gli appassionati di ufologia rimangono cauti.

Questi infatti pensano che le autorità non intendano rivelare tutto quello che sanno e dunque molto probabilmente si tratterà di meri annunci.

'Inchiesta Ufo' indaga sui casi più misteriosi

Si teme infatti che le rivelazioni che verranno fatte non saranno quelle che realmente potrebbero far cambiare idea alle persone circa la veridicità del fenomeno ufologico, che ogni anno che passa interessa sempre di più un gran numero di curiosi e appassionati. Di alcuni di questi casi parla un libro dal titolo 'Inchiesta Ufo' di Sabrina Pieragostini e Pablo Ayo. Un libro che cerca di fare luce sulle indagini relative ad alcuni casi molto misteriosi e affascinanti che spesso si caratterizzano per una gran moltitudine di indizi che però non portano da nessuna parte.

Si tratta di casi in aumento e spesso con testimoni eccellenti come possono essere piloti di aerei di linea, astronauti, militari etc.

Anche la Clinton vuole fare luce sulla questione

Molti di questi decidono di non rivelare quello che sanno o che hanno visto per paura di poter avere problemi sul posto di lavoro. Si tratta di situazioni su cui è difficile indagare, anche perchè spesso le agenzie federali americane, che sono certamente gli enti maggiormente informati di questi casi, si trincerano dietro a questioni legate alla sicurezza nazionale, per non rivelare dettagli utili per poter fare luce su questi fenomeni. Anche Hillary Clinton di recente ha affrontato la questione, affermando che se eletta come Presidente degli Usa cercherà di fare chiarezza su questi casi.