Una terribile notizia giunge dalla regione Calabria ed in particolare dalla provincia di Catanzaro. Qui un uomo si è dato alle fiamme in segno di protesta. Per fortuna l'intervento delle forze dell'ordine è stato repentino ed ha evitato che avvenisse una vera e propria tragedia. Non si tratta del primo episodio di tentato suicidio e di atti di autolesionismo registrati in Calabria. Vediamo le prime informazioni che sono trapelate in seguito a quanto accaduto.
L'uomo viene salvato da un agente
Il tutto è avvenuto nella casa circondariale di Catanzaro.
Qui si trova detenuto un tunisino che nella mattina del 10 maggio ha tentato un gesto estremo. L'uomo si è dato fuoco in segno di protesta. Lo scopo era infatti quello di ottenere l'espulsione dall'Italia. L'uomo avrebbe avvolto le gambe con della carta da giornale inzuppata di olio ed avrebbe poi appiccato il fuoco. Per fortuna l'intervento di un agente della polizia penitenziaria è stato repentino ed è così riuscito a spegnere le fiamme in tempo. L'accaduto è stato prontamente segnalato anche al Sappe che è un sindacato degli agenti penitenziari. Esso sottolinea come sono diversi gli atti di autolesionismo che avvengono nelle carceri italiane. Nell'anno appena concluso tali gesti sono stati circa settemila e circa quattromila sono attribuibili a stranieri.
2700 circa a detenuti italiani. In Calabria si aggiungono anche 39 suicidi.
Un suicidio a Cosenza la fine di aprile
Un evento simile è stato registrato a Cosenza lo scorso 30 aprile 2016. Il tutto era avvenuto nella casa circondariale di Paola. Un detenuto di origini italiane si era tolto la vita con dei brandelli di coperta.
Gli mancavano soltanto due mesi e poi avrebbe avuto la libertà. L'uomo aveva soltanto 46 anni e più volte aveva attentato alla sua vita fino a riuscire ad uccidersi. Per fortuna questo registrato a Catanzaro non ha avuto un esito tanto drammatico. Ulteriori dettagli sulla vicenda emergeranno senza dubbio nelle prossime ore. In attesa di saperne di più vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo di cui avete appena ultimato la lettura.
