I militanti dell'autoproclamato "Stato Islamico" hanno diffuso online un'applicazione software creata per l'insegnamento dell'alfabeto ai bambini.Secondo quanto riportato dal quotidiano "Corriere della Sera", nell'alfabeto del "Califfato" al posto delle lettere viene fatto spazio al nome delle armi, dal razzo passando per il carro armato e così via.
Tra di esse, sempre secondo quanto scritto sul Corriere della Sera, sono da segnalare la "P come Pistola" (Bundqiya)", la "R come Razzo (Saarukh)" o ancora la "S come spada (Sayf)", la "C come cannone (Madfa)" e la "M come munizioni (Dhakeera)".
La "pubblicizzazione" del software per Android è stata diffusa dalla "divisione" mediatica dell'ISIS attraverso la nota appa di messaggistica "Telegram".
La propaganda all'odio sin da giovanissimi
Questa notizia è indicativa come non mai del ruolo che la propaganda del sedicente "Stato Islamico" svolge nei propri territori, a cominciare dall'indottrinamento per i bambini.
Bambini che vengono costantemente manipolati e indottrinati a una visione ideologica basata su una guerra "santa" (jihad) a tutto spiano contro gli "infedeli", siano essi i popoli dell'odiato Occidente o dell'odiata Europa, siano essi gli appartenenti a minoranze religiose, culturali e/o etniche come cristiani,drusi,curdi e Yazidioppure semplicemente islamici che non condividono l'ideologia estremista dell'autoproclamato Califfato o che appartengano a minoranze considerate "eretiche" come gli sciiti.
I campi d'addestramento per bambini nel nome della "jihad"
Da diverso tempo si hanno notizie di campi d'addestramento che i militanti dell'ISIS hanno istituito allo scopo di indottrinare e addestrare militarmente i bambini alla "jihad" contro gli "infedeli".
Secondo quanto era stato riportato dall'ONG "Osservatorio Siriano per i diritti umani", i miliziani dell'autoproclamato Stato Islamico hanno a disposizione numerosi campi d'addestramentodove vengono addestrati moltissimi bambini e ragazzini (tutti sotto i 16 anni) allo scopo di diventare soldati o kamikaze.