I militanti dello Stato Islamicosono tornati a minacciare l'Occidente, questa volta direttamente con un messaggio audio del portavoce Muhammad al Adnani.Secondo quanto è stato riferito dal sito web antiterrorismo di Eva Katz "SITE" e riportato sul quotidiano "il Messaggero", l'ISIS ha diffuso un messaggio che invita a lottare contro gli Stati Uniti e dove si sostiene che la sola possibilità che la "coalizione anti-ISIS" ha di vincere è quella di "strappare il Corano dai nostri cuori".

Il messaggio audio di al Adnani è stato diffuso dalla Al Fuqan Media, uno dei più importanti media di proprietà dello Stato Islamico.

Il monito all'Occidente, ai 'crociati' e agli ebrei

Nel messaggio audio diffuso dalla "Al Furqan Media", al Adnani ha lanciato un forte monito agli Stati Uniti D'America nonché ai cristiani e agli ebrei, considerati nemici in quanto "infedeli".

Secondo quanto riportato dall'ANSA, in tale messaggio al Adnani ha affermato che "Ascoltate USA, ascoltate crociati e ascoltate ebrei, vi combatteremo, non abbiamo paura di voi, né delle vostre forze, né delle vostre minacce. Sarete sconfitti".

In tal modo, il portavoce dell'Isis ha inteso esortare i seguaci dello Stato Islamico a continuare a combattere contro l'Occidente nel nome della guerra "santa" che il Califfato sostiene di stare intraprendendo.

Le responsabilità della politica estera USA sull'attuale situazione in Iraq e l'avanzata dell'ISIS

Sull'attuale situazione dell'Iraq c'è da segnalare che vi sono grosse responsabilità della politica estera degli USA.

Difatti, dopo la fine della guerra e la caduta del regime di Saddam Hussein, gli States non sono riusciti a preparare il paese verso una seria transizione democratica e hanno contribuito ad aizzare il malcontento nella popolazione sunnita, popolazione sunnita che si è vista discriminata dal nuovo governo sciita sostenuto dall'Iran e dagli stessi Stati Uniti.

Tale malcontento è sfociato nell'abbraccio a posizioni estremiste per alcuni settori dell'islamismo sunnita locale, ed è da questa "radicalizzazione" che sono nate formazioni estremiste come la stessa Isis.