Christina Grimmie aveva soltanto 22 anni quando, nella notte tra venerdì e sabato 10 giugno scorso, le è stata sottratta la sua giovanevita. La cantante pop aveva appena concluso il suo concerto ad Orlando, in Florida, e si era ritirata in un locale a firmare gli autografi dei suoi ammiratori. Ad un tratto un uomo, giunto ad Orlando da un'altra città, si è avvicinato a lei, due pistole alla mano, con l'intenzione di ucciderla. Dopo averle sparato, il killer ha puntato le armi verso di sè, puntando a togliersi la vita. Il fratello della ragazza, accanto a lei, è statotestimone della vicenda eha tentatodi bloccare il tentativo di suicidio, invano.

La ragazza è stata urgentemente trasportata all'ospedale di Orlando più vicino ma i medici non hanno potuto fare niente per salvarla e la giovane cantante si è spenta nonostantegli infruttuosi tentativi di rianimazione.

Secondo quanto asserito anche dal capo della polizia di Orlando, John Mina, si è trattato di un atto commesso da una mente instabile, da un folle. Le generalità dell'aggressore non sono ancora state rese note.

L'ascesa di Christina Grimmie

La cantante prometteva un futuro splendente. Nata nel 1994 nel New Jersey, da una famiglia di origini in parte italiane e in parte rumene, la cantante cominciò a far conoscere al mondo le sue potenzialità vocali grazie a YouTube, pubblicando, nel 2009, una sua cover di Party in the USA di Miley Cyrus.

Da quel momento per lei ci furono soltanto successi. Con oltre 24 milioni di visualizzazioni sul suo canale, riuscì a raggiungere il secondo posto nel concorso MyYoutube superando star del calibro di Rihanna, Nicki Minaj e Justin Bieber.

Dopo aver dato prova di grande abilità in una serie di esibizioni dal vivo insieme a Selena Gomez e Taio Cruz e dopo la pubblicazione dei suoi primi album, consacrò il suo successo grazie alla trasmissione The Voice, durante la quale, sotto la guida del coach Adam Levine,si esibì in cover di successo quali "Hold on, We're Going Home" e "Somebody That I Used To Know".