Una storia che ha lasciato per anni tutti col fiato sospeso, soprattutto gli appassionati di misteri e di tematiche extraterrestri. Tutto iniziò nell'anno 2007, nell'isola danese di Sealand, quando un gruppo di lavoratori che stavano effettuando degli scavi sotto un'antica casa (di circa 100 anni), scoprirono un teschio poco comune, grande circa il doppio rispetto ad un comune teschio umano e con enormi cavità orbitali. Il cranio avrebbe caratteristiche "incredibilmente simile a quelle di un extraterrestre", sempre considerando le numerose descrizioni di testimoni sparsi per il globo che avrebbero incontrato esseri non di questo mondo.
Fino al 2010, non era mai stato sottoposto a nessun tipo di analisi scientifica. Successivamente però, il Collegio Veterinario di Copenaghen, decise di approfondire il caso, fino a giungere dopo numerosi studi, alla conclusione che "ha similitudine con i mammiferi, ma la sua fisionomia impedisce di catalogarlo tra gli animali conosciuti".
Le analisi sul "teschio alieno"
Il teschio è stato sottoposto al sistema di datazione al radiocarbonio, risultando essere antico di 800 anni, cosa che ha inevitabilmente creato ancora più confusione sulla vicenda. Inoltre c'è da dire che l'isola di Sealand, è avvolta da un alone di mistero: si crede infatti che fosse la sede di una società segreta chiamata Ordine della Luce Pegasus, che aveva il compito di proteggere vari manufatti alieni presenti sulla Terra.
Questa società segreta fu fondata nel 1300, e ne facevano parte esponenti del calibro di William Shakespeare e Thomas Jefferson.
C'è da dire che, dato le ultime scoperte sul teschio, il web si è scatenato: i teorici della cospirazione ritengono infatti che sia la prova della presenza aliena sulla Terra. Infatti la forma ovale della testa, la bocca piccola e i grandi occhi, coincidono alla descrizione di moltissimi "addotti", da una razza particolare conosciuta come "grigi". Fatto sta che per il momento la scienza non è riuscita a dare una spiegazione concludente.