Continuano le indagini riguardo l'orribile caso di omicidio di Maria Ungureanu (9 anni) la piccola romena prima violentata ed in seguito uccisa presso un resort di San Salvatore Telesino in provincia di Benevento. Come si può leggere dalla nota rivista settimanale Giallo (diretta da Andrea Biavardi) gli inquirenti sono tornati a casa della bambina, per sequestrare alcuni indumenti appartenenti a Maria. Si tratta di alcune magliette, mutandine ed una coperta. Perchè i carabinieri hanno preso tali indumenti? Si sta indagando circa le conoscenze e le frequentazioni della piccola romena negli ultimi due anni, ossia dal suo arrivo nel nostro paese.
La piccola Maria sarebbe stata violata ed uccisa da una persona di cui si fidava, questo sarebbe il pensiero attuale degli inquirenti.
Molestie continue e la posizionedi Daniel
A breve dovrebbero essere noti i risultati delle perizie da parte dei Ris riguardanti il caso della piccola Maria Ungureanu, la bambina violentata ed uccisa presso un resort di San Salvatore Telesino (Benevento). Il cadavere della piccola è stato ritrovato lo scorso 19 Giugno. Prima di essere uccisa tramite annegamento, la bambina è stata violentata dal suo assassino. Fatto ancora più terribile è che Maria subiva da tempo violenze sessuali. Tale indiscrezione è stata riportata dal settimanale Giallo. Come è possibile dunque che nessuno si sia accorto di ciò?
La serie di violenze sul corpo della piccina è stata accertata dai medici. E' quindi plausibile affermare che qualcuno fosse a conoscenza delle perversioni che Maria era costretta a subire da parte di un pedofilo assassinoancora ignoto. I genitori hanno smentito, affermando che il comportamento della loro unica figlia non avrebbe mai destato sospetti.
Secondo quanto affermato dal programma Quarto Grado, è molto improbabile che Daniel Ciocan (21 anni) possa essere coinvolto nel caso. Al momento il giovane è l'unico indagato per l'omicidio di Maria. Tuttavia, poco prima di essere uccisa, la bambinasi era rivolta proprio a Daniel, ed è poco probabile che una vittima possa rivolgersi al proprio molestatore. Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.