Nuova strage di migranti nel Mediterraneo, il mare ha restituito 41 corpi. I cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sabrata in Libia.

Ecatombe senza fine

Ancora morti nel mar Mediterraneo, le vittime sono sempre le stesse: migranti che cercano di raggiungere l'Italia. I corpi erano riversi su una spiaggia di Sabrata, ad una settantinadi chilometri da Tripoli. Una scena straziante quelle che si è presentata dinanzi alla squadra di volontari che hanno ritrovato i corpi. Tra questi, molti giovanissimi ed alcune donne. Le salme sono state in seguito trasferite presso il Centro di Medicina Legale, per l'opportuno prelievo del DNA.

Si cercherà di identificarli, anche se non sono ancora arrivate le denunce di scomparsa da parte dei parenti.

Viaggio della speranza o della disperazione?

E' salito ulteriormente il numero di vittime nel mar Mediterraneo. Migranti che cercano di fuggire la fame e la guerra, intraprendendo un viaggio della speranza per un futuro migliore. Dall'inizio del 2016 sono state oltre 3000 le vittime. All'incirca il doppio rispetto al 2015. Intanto, cresce ulteriormente il numero dei migranti, che ogni giorno sbarcano presso le nostre coste. Sono stati circa 84000 i migranti salvati da inizio anno e sbarcati in Italia. Un numero che ha gravemente messo in crisi il sistema ricettivo, generando numerose polemiche.

Migranti: la situazione è caotica

Volendo fare qualche numero, possiamo dire, dati alla mano, che sono circa 101113 i migranti che hanno richiesto asilo ed i rifugiati gestiti dalle prefetture. Il Viminale ha, inoltre, attribuito un consistente numero di migranti a 2026 comuni italiani. Certo è che tali comuni sono al collasso e non riescono più a gestire un'ondata così immensa di richiedenti asilo.

Secondo i dati del Viminale, nell'attuale situazione mancherebbero 3000 posti, mentre la metà dei centri di accoglienza è sovraffollata. Molti comuni, come Cologno Monzese, hanno già fatto sapere di non essere più disponibili per ulteriori arrivi, mentre altri come Brognaturo (un piccolo centro di 650 abitanti in provincia di Vibo Valentia) ospitano un profugo ogni cinque abitanti. Per aggiornamenti su altre notizie di cronaca, cliccate Segui.