La situazione in Venezuela è sempre più calda. Lo scorso 28 luglio, verso mezzogiorno, è stato assassinato da sicari che viaggiavano su una motocicletta, il generale e rivoluzionario venezuelano Luis Alberto Godoy, nel quartiere San José di Maracay. Testimoni informano che mentre il generale Godoy si trovava in un caffetteria, due uomini su una motocicletta hanno aperto il fuoco contro il funzionario militare che è deceduto all’istante.

Una nota di stampa del Ministero Pubblico afferma che il militare è stato intercettato da alcuni uomini armati mentre beveva un latte macchiato al bar.

Altre testimonianze affermano che il funzionario è stato attaccato da individui incappucciati che hanno sparato tre volte da una motocicletta. Godoy avrebbe ricevuto un colpo sul viso, ed il secondo al collo. Il rappresentante del Ministero Pubblico sta indagando sull'evento, insieme al Corpo di Investigazioni Scientifiche, Penali e Criminali, al fine di stabilire le responsabilità penali corrispondenti. Godoy, lavorava da 4 mesi come Direttore delle Risorse umane nell'impresa elettrica Corpoelec.

In Venezuela, la situazione resta estremamente tesa. L’omicidio è l’ennesimo atto terroristico contro vari rappresentati del Governo Bolivariano. Molto probabilmente si tratta dell' opera diparamilitari in azione, con il compito di eliminare uomini e donne fedeli alla Rivoluzione.

Parrebbe che il generale avesse messo ordine nella locale azienda statale elettrica, cacciando impiegati nullafacenti o comunque poco produttivi. Per questa specifica azione era stato già minacciato. Altri tre casi di omicidio hanno causato paura e indignazione nella popolazione venezuelana circa quattro mesi fa. Non si tratta purtroppo di criminali comuni, indagini più accurate stanno rivelando legami con il paramilitarismo.

Allo stesso tempo, è chiaro che attraverso questi crimini si cerca l'indebolimento della Rivoluzione Bolivariana.

Eliecer OTAIZA, non è stato ucciso dai "criminali comuni"

Il leader del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) e presidente del Consiglio del Comune Libertador a Caracas (capitale), Otaiza è stato torturato e poi sparato quattro volte, lo scorso 27 aprile 2014.

Fu trovato il corpo da funzionari di polizia nel comune di El Hatillo stato di Miranda (nord). Coloro che furono implicati nel fatto sono stati identificati come: Jefferson Hernandez 18 anni e Erick Serrano di 20, che sono stati catturati dai membri della polizia scientifica nello stato di Sucre (regione nord-orientale). Entrambi i ragazzi avevano legami con gruppi paramilitari.