Nella Torino del dopo '68, appena uscita dalle contestazioni, non vi era molto da fare la sera. Pare che i cittadini, soprattutto i giovani preferissero stare in casa con amici anzichè frequentare i primi locali notturni che iniziavano a sorgere nel centro cittadino.

Trecentosedute spiritiche ogni sera

Ritrovandosi in casa di amici, dopo una cena e magari un buon bicchiere di vino e quattro chiacchiere, i vari gruppi erano soliti praticare sedute spiritiche evocando Satana, si parla in quegli anni di 300 sedute spiritiche praticate ogni sera. C'è chi si fermava solamente ad una semplice evocazione di Satana, forse più per gioco che per altro, ma sono innumerevoli anche le vere e proprie sette sataniche con adepti che nascevano in quegli anni.

Nei giornali dei primi anni 70 c'erano moltissime notizie a riguardo, che parlano anche di culti oscuri che invadono il capoluogo Piemontese.Testimoni addirittura dichiarano di aver visto un vampiro succhiare il sangue ad una giovane donna, ma solo il venerdì sera, in una via del centro cittadino. Molti in quei tempi si rivolgono a maghe e medium famose in città, l'occulto e il satanismo invadevanoTorino.

Torino satanica fa parte dei triangoli magici

La città di Torino pare faccia parte di più triangoli magici, e perciò secondo alcuni studiosi di esoterismo sarebbe la città italiana preferita da Satana. Le sette che nascono intorno agli anni 70 sono sempre di più, ne fanno parte sia contestatori cittadini e sia piccoli borghesi che creano molte sette classiste.

Negli anni successivi, con il calare delle sedute spiritiche, pare che la città di Torino perse il primato della città preferita dal maligno, primato che negli anni novanta passò a Milano. Ma c'è da ricordare che ancora oggi Torino sia denominata "città magica", difatti se con molta meno frequenza, pare che le sedute spiritiche ed anche le messe nere siano ancora svolte in città. Il capoluogo piemontese rimane ancora molto importante per i satanisti, ed è ancora molto studiato dagli esperti del settore.