Mentre tutta l'Italia si stringe ai terremotatidi Amatrice e agli altri paesi coinvolti, si susseguono le iniziative per raccogliere fondi. Tutti sembrano partecipare a cominciare dai cittadini comuni fino ai cosiddetti vip, facendo annunci o intervenendo privatamente fuori dai riflettori. Questo non è il caso di Mark Zuckerberg, il noto fondatore di Facebook, che in queste ore ha fatto capolino sui televisori italiani in compagnia di Papa Francesco ed il premier Renzi. Durante i loro colloqui, di cui certamente si sarà parlato di novità anche per il nostro paese, ha annunciato pureun suo contributo afavore delle vittime del tremendo sisma del 24 agosto che ha spezzato la vita di 292 persone e distrutto le esistenze di altre migliaia.
Zuckerberg dona 500 mila euro, ma in pubblicità
In queste ore è scoppiata la polemica sul web inerente la donazione del creatore di uno dei social network più famosi al mondo. Zuckerberg, infatti, non donerà realmente denaro alla Croce Rossa, così come si era pensato in un primo momento, bensì darà a questa la possibilità di fare pubblicità sul suo social per la cifra comunicata, ovvero 500 mila euro. Un atto generoso per lui, non così per molti italiani che indignati sugli stessi social hanno criticato questa modalità, ricordando invece l'intervento reale offerto da altre celebrità come Lady Gaga, che commossa ha annunciato un suo reale intervento, e diMadonna in occasione del terremoto dell'Aquila, che donò in denaro 500 mila euro.
I contributi alla Croce Rossa e Protezione Civile
I media fanno sapere che chi volesse donare ed essere sicuro di non incorrere in truffe può continuare a contribuire tramite il numero più volte ripetuto in questi giorni, 45500 e per cifre maggiori rivolgersi al conto corrente della Croce Rossa o Protezione Civile. Purtroppo qualche ora fa si è appreso che anche via web circolano gli "sciacalli" che chiedevano aiuti in denaro per una fantomatica raccolta fondi. Le autorità a tal proposito invitano alla massima cautela edarivolgersi nel dubbio solo agli Enti sopra citati.
