Patriarca e Imam, insieme contro chistrumentalizzail vero senso della Fede. Una cerimonia importante, capace di unire a un tempo la fede rivolta al Cielo e la fiducia in coloro che abitano la Terra, quella che si è tenuta ieri sera, alle 20:45, nella Beach Arena di Jesolo. Quasi 1500 persone hanno partecipato alla messa sulla spiaggia tenuta dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, alla presenza dell’Imam locale Hussain Md Zakir e di altri fedeli islamici.
Uno spirito di condivisione che vuole porsi come sana risposta alle sciagurate follie che, portando in concreto interpretazioni estremiste della religione, purtroppo riecheggiano con cupa voce in tutto il mondo.
Prima della funzione, le parole dell’imam hanno ribadito la più netta condanna verso gli atti terroristici che negli ultimi periodi hanno sconvolto l’Europa e non solo: «Il Corano e l'Islam non insegnano questo: non riusciranno a dividerci». Ad applaudire, in mezzo alla folla gremita, anche il Sindaco Valerio Zoggia, in compagnia di molti rappresentanti della giunta comunale.
Dall’altare, posto di fronte alle acque del mare baciate dall’ultimo sole, il Patriarca ha sottolineato durante l’omelia come ogni Dio della violenza sia un idolo terribile creato dagli uomini, e ha proseguito affermando che «L’unione di una comunità umana allargata, che comprenda fedeli di credi diversi, è una conquista che passa inevitabilmente attraverso il riconoscimento della specificità, della dignità e del rispetto dell’altro».
Una manifestazione svoltasi in pienaarmonia, insieme di raccoglimento e di apertura
Ad impreziosire lo svolgersi della cerimonia, due elementi che hanno coniugatol'estetica della forma eun contenuto di straordinario spessore qualequello dell'arte applicata al sacro, la tensione delle abilità umane volte ad esaltare qualcosa che si percepisce al di sopra di sé: icanti delcoro della parrocchia, disposto su un lato, e unCrocifisso del XIV secolo, in questo periodo in esposizione nellaChiesa di San Giovanni Battista a Jesolo e proiettato su un maxi-schermo lì sulla spiaggia.
Imponente ma riservato il dispositivo di sicurezza attuato dalle forze dell’ordine: la messa si è svolta in un’atmosfera partecipata e serena, senza alcun episodio di tensione, un momento di raccoglimento e apertura insieme in cui preghiere pronunciate in lingue differenti si sono alzate a delineare il medesimo auspicio, quello di una possibile e non lontana convivenza in armonia.