Dopo il sì di marzo da parte della Camera,è stata approvata, ieri,la legge antispreco alimentare: 181 senatori hanno votato sì, 2 no e 16 si sono astenuti. Finalmente anche l'Italia si adopera per porre fine, o quanto meno limitare gli sprechi eper ilrecupero delleeccedenze alimentari finalizzati alla donazione per solidarietà sociale. Per il Ministro delle politiche agricole Martina questo provvedimento permetterà il recupero di oltre un milione di tonnellate di cibo che verrà elargito a persone bisognose attraverso enti caritatevoli, inoltre il progetto ha anche una valenza ambientalista, si ridurranno i rifiuti e lo smaltimento degli stessi.

I soggetti donatori

Non solo aziende private, onlus, ma anche enti pubblici, mense scolastiche, ospedaliere, cooperative agricole, produttori a chilometro zero, panifici , ristoranti, potranno donare le eccedenze. La legge di stabilità del 2016 ha stabilito che fino ad un valore di 15000euro del cibo donato non è necessario per le aziende inviare comunicazione alle Agenzia delle entrate. Potranno essere donati i prodotti prossimi alla scadenza, alimenti che presentano alterazioni dell'imballaggio purchè ben conservati. Anche il pane potrà essere ceduto entro 24 ore dalla produzione ed i ristoranti potranno donare gli avanzi utilizzando la family bag. Prevista inoltre la donazione di medicinali, la cessione a titolo gratuito dei prodotti agricoli rimasti nei campi.

Gli incentivi per i donatori

I benefici previsti dalla legge per chi dona sono diversi, la legge da ai Comuni la possibilità di diminuire la tariffa sui rifiuti alle attività commercialiche intendano cedere gli alimenti ai bisognosi; istituito presso il Ministero dell'Agricoltura un fondo di un milione di euro per ogni anno fino al 2018 per finanziare progetti contro gli sprechi, per l'utilizzo imballaggi riciclabili, per la promozione dei contenitori take away nei ristoranti, potenziato anche il Tavolo degli indigenti, luogo d'incontro tra ministro, grande distribuzione ed enti caritatevoli per migliorare e potenziare le strategie contro lo spreco.

Critiche positive e negative alla legge

Diverse le Onlus che esultano per l'approvazione della legge, che potrebbe dimezzare in pochi anni il volume degli sprechi, e permettere la distribuzione di 7 milioni di pasti ogni giorno.

Ma non mancano le critiche. Il Cor, riformatori e conservatori, si è astenutodal voto. Per questi ultimi,la non previsione di sanzioni, da parte della legge, limiterebbe l'efficacia della legge stessa e del progetto. InItalia, infatti, il donare l'eccedenza è una scelta, nessuna obbligatorietà, nessuna punizione. In Francia, invece, proprio per combattere lo spreco, sono previste multe fino a 75000 euro e previste condanne a due anni di carcere per i proprietari dei supermercati che gettanoalimenti ancora utilizzabili.