Ora Accumoli risulta essere più bassa di 20 centimetri, e questo abbassamento riguarda una zona di circa 20 chilometri. Dopo il Terremoto del 24 agosto sono stati fatti dei rilevamenti e, grazie ai dati raccolti del satellite Alos2 (giapponese), un gruppo di ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato in grado di elaborare con assoluta precisione i movimenti del suolo che hanno causato le scosse sismiche.
Il Dirigente dell'Ente di ricerca, Alessandro Amato, ha constatatoche si è creato un movimento in direzione nord-est rispetto al resto dell'Europa, di tutta la fascia adriatica, che comprende le regioni dalla Puglia al Veneto, al contrario, la fascia tirrenica risulta essere ferma o spostarsi leggermente ma in direzione opposta ed è questa la causa del sisma.
Non è ancora finita
Centinaia e centinaia di scosse hanno funestato i territori colpiti dal terremoto, sono scosse attenuate rispetto alle prime, ma gli esperti dell'Ingv affermano che la situazione potrebbe evolvere ancora in modo imprevedibile, per ora nessuno è in grado di escludere scosse intense come quelle che hanno causato il disastro lo scorso 24 agosto.
Alessandro Amato ha rilevato che dal luogo della scossa principale avviene una distribuzione delle repliche alle due estremità della faglia per un raggio di 30 chilometri. Nell'arco delle prime 2-3 ore le più forti si sono concentrate ai bordi della zona colpita, in un raggio di 30 chilometri. Le repliche sono state oltre 40 solo nelle prime tre ore e si sono registrate sia a Sud della zona dell'epicentro, fino ad amatrice, che a Nord, fino a Norcia.
Ora,analizzando questi dati si cercheranno di individuare indizi che possano far chiarezza sull'evolversi della situazione.
Gli abitanti di Amatrice accettano gli chalet prefabbricati
Nel frattempo la vita nella tendopoli prosegue, si comincia a fare i conti con il quotidiano, con le assenze insostituibili, ma anche con il desiderio di ricominciare partendo dalla realtà delle cose.
Oggi gli abitanti di Amatrice hanno registrato due successi: funerali ad Amatrice,e non a Rieti come era stato stabilito dal governo, e l'assicurazione che quanto prima avranno a disposizione dei piccoli chalet unifamiliari dove passare l'inverno (e probabilmente non solo uno) in attesa che il loro borgo venga ricostruito. L'ottimismo è d'obbligo.