Il cognato era il suo cruccio. Non lo sopportava proprio e voleva fargliela pagare a tutti i costi. Alessandro Locci, 42 anni, disoccupato di Guspini con diversi precedenti penali e tossicodipendente – come riporta il verbale stilato dai Carabinieri – è stato arrestato ieri, poco dopo le 15, dai militari della Stazione dell’Arma del paese, con le accuse di danneggiamento aggravato, porto illegale di arma, minacce e ingiurie.

L’uomo, alla guida di un grosso mezzo da lavoro, il “Bremach”, intorno alle 12 avrebbe prima tamponato un “Piaggio Porter, di proprietà del Comune di Guspini, ma in uso al cognato.

Poi, non ancora soddisfatto, avrebbe sfondato la serranda della vittima danneggiando anche l’auto parcheggiata all’interno. I Carabinieri, dopo essere riusciti con non poca fatica a bloccarlo, hanno perquisito il mezzo da lavoro e dentro il camioncino hanno trovato due coltelli di genere proibito e una pistola a tamburo scacciacani, ma priva del tappo rosso di sicurezza e pronta all’uso, essendo anche libera dall’otturazione della canna. Alessandro Locci è stato rinchiuso in una cella di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Guspini in attesa del processo che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Cagliari.

Un volto già conosciuto

Alessandro Locci è un volto conosciuto dai Carabinieri di Guspini.

Proprio pochi giorni fa, infatti, i militari sono dovuti intervenire in un bar del paese, dopo una telefonata ricevuta al 112, per calmare il disoccupato che all’interno del locale stava dando fastidio ai clienti e ai titolari.Gli uomini in divisa, anche questa volta, hanno dovuto impiegare tutte le loro capacità per riportare la situazione alla normalità, considerando anche il fatto che l’uomo si era scagliato contro la loro auto di servizio danneggiandola con calci e pugni.

La scorsa mattina invece – secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri – Locci avrebbe sfogato la sua rabbia prendendo di mira il proprio cognato con il quale i rapporti non erano proprio idilliaci. Uno sfogo terminato con l’arresto e un processo in Tribunale.