Il Terremoto che lo scorso 24 agosto 2016 ha seminato morte e distruzione nel centro Italia ha messo in ginocchio anche gli agricoltori e gli allevatori della zona. Molti animali sono morti, altri sono stati abbandonati e quindi non hanno cibo ed acqua.
Bestiame allontanato dalle stalle crollate
E' veramente drammatica la situazione nelle zone colpite dal violento sisma di mercoledì scorso. Mentre si contano le vittime del terremoto e i danni, c'è un altro grave problema da risolvere, quello dei tanti animali allontanati dalle stalle crollate. Bisogna premettere che anche gli allevamenti, nell'area colpita dal sisma, sono stati decimati: molti animali sono morti tra le macerie.
Adesso bisogna provvedere agli animali sopravvissuti: una situazione drammatica e parallela all'emergenza sfollati. La stessa Coldiretti ha sottolineato la drammatica situazione in cui versano moltissimi animali del centro Italia. Tantissimi litri di latte sono andati persi perché il sisma ha danneggiato i macchinari necessari per la mungitura; inoltre le strade per raggiungere gli allevamenti sono inagibili a causa delle frane.
Gli allevatori non vogliono lasciare soli gli animali
L'agricoltura e l'allevamento rappresentano i mezzi di sussistenza per la maggior parte delle famiglie che vivono nelle aree colpite dal terremoto di mercoledì scorso. Ora, però, bovini e ovini non hanno cibo e acqua.
E' partita in queste ore una gara di solidarietà tra gli allevatori italiani per aiutare i colleghi sferzati dal sisma. Molti allevatori del centro Italia, infatti, non hanno intenzione di lasciare le loro abitazioni, pericolanti e fatiscenti, perché non vogliono lasciare senza cibo ed acqua le loro bestie.
Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ha detto che è possibile aiutare gli allevatori del Centro Italia e i loro animali anche facendo una donazione sul conto corrente "Coldiretti pro-terremotati".
Intanto, nei paesi 'piegati' dal sisma è forte il rischio sciacallaggio. Diverse persone sono già state fermate mentre cercavano di rubare oggetti tra le macerie. E' elevato anche il rischio che vengano trafugati gli animali allo sbando. Per scongiurare gli episodi di abigeato, Coldiretti ha organizzatocontrolli meticolosi nei Comuni più colpiti, come Accumoli e Amatrice.