Cagliari, una città che si affaccia sul mar Mediterraneo, potenzialmente in grado di esprimere un ruolo economico e strategico veramente importante che invece si trova a fare i conti con una crisi economica che ha creato nuovi disoccupati, derivanti dalla chiusura di una serie di attività commerciali che, fino a poco tempo fa, facevano registrare utili e non conti in passivo.

Le ragioni che hanno portato alla nascita di questo nuovo scenario sono molteplici

La città, a diffrenza di tante altre realtà, gode come detto in precedenza, di una posizione geografica invidiabile; con l'aggiunta di un clima mite e tipicamente mediterraneo e con la presenza di un mare cristallino che fa da cornice ad un paesaggio splendido.Nonostante ciò, per vari motivi, il turismo non è mai decollato come potrebbe e dovrebbe, frenando di fatto le varie attività economiche e commerciali di Cagliari e del suo hinterland.

In questi anni, purtroppo, i cagliaritani hanno visto tanti esercenti abbassare le serrande della propria attività, soffocati dalle tasse e ormai scoraggiati da mancati introiti che, alla lunga, ne hanno decretato l'inevitabile tracollo.

Una vera disdetta non solo per i commercianti, ma per tutti i cittadini e per l'intero sistema socio-economico della città che, miserament,e sta fallendo, lasciando spazio ad una dilagante disoccupazione e conseguente povertà.

Quali sono le ragioni di questo fallimento?

Probabilmente la crisi economica globale ha inferto una grossa mazzata anche all'economia cagliaritana, ma i motivi sono da ricercare anche in altre scelte politiche, che a questo punto si possono definire assolutamente errate.Tante, troppe attività hanno chiuso i battenti prorpio nel centro storico, il cuore pulsante della città, quello dove sono concentrati in maniera più massicia i monumenti e la storia e dove, fino a poco tempo fa, le attività commerciali rappresentavano il volano del commercio del capoluogo isolano.

Secondo gli esercenti e molti cittadini, la presenza troppo elevata dei parcheggi a pagamento a discapito di quelli liberi, la nascita di un numero eccessivo di centri commerciali a Cagliari e dintorni, l'oppressione delle tasse e i pochi denari nelle tasche dei cittadini, sono i motivi principali e scatenanti che hanno determinato la chiusura di troppi negozi.

Per rilanciare il centro storico, davvero molto bello ed interessante, si sta cercando di rendere alcune aree pedonali.

Un'idea certamente interessante che, va spportata da altre iniziative, come ad esempio la creazione di parcheggi liberi (proprio come quelli dei centri commerciali), e con la diminuzione delle tasse comunali, tenendo in considerazione anche l'ampliamento dell'industria turistica, resa monca dai costi eccessivi dei trasporti da e per l'isola, che di fatto condizionano la crescita del mondo del lavoro.