Ieri mattina, nella Clinica Pio XI, è morto all'età di 95 anni, Carlo Azeglio Ciampi. Classe 1920, nato a Livorno, Ciampi ha ricoperto la carica di Presidente della Repubblica negli anni che vanno dal 1999 al 2006, è stato per ben 14 anni Governatore d'Italia e, nel 1993, è stato nominato Presidente del Consiglio.Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lancia un Tweet per comunicare la vicinanza del Governo alla signora Franca, moglie di Ciampi.
L'abbraccio del Governo alla signora Franca. E un pensiero grato all'uomo delle Istituzioni che ha servito con passione l'Italia #Ciampi
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 16 settembre 2016
Carlo Azeglio Ciampi decimo Presidente della Repubblica
Eletto il 18 maggio 1999, Carlo Azeglio Ciampi, inizia il settennato come Presidente della Repubblica italiana vivendolo come una vera e propria missione.
Si trasferisce a vivere con la moglie Franca al Quirinale, dove ha vissuto per sette anni completamente immerso nel suo ruolo e nelle sue responsabilità, come egli stesso dirà nel discorso del 31 dicembre 2005 andato in onda su tutte le tv italiane.Il discorso di Ciampi rivela e conferma la sua personalità e le sue intenzioni. Uomo schivo, affabile, elegante con sobrietà, eletto plebiscitariamente, si fa garante delle istituzioni e difende la Costituzione tutelando l'unità del Paese nel difficile periodo di passaggio all'euro.
Nell'anno della sua elezione, 1999, la politica si trova in un clima confuso con l'esordio di Silvio Berlusconi e D'Alema che subentra al governo Prodi che durò quasi 900 giorni.
In quel periodo la Bicamerale naufraga, il parlamento è decimato da tangentopoli, urge un operazione di risanamento per stabilizzare la lira. Marzio Breda scrive: "è necessario un anestesista, un emolliente che permetta ai partiti di recuperare il senso della politica". Ciampi, Governatore della Banca d'Italia, viene eletto presidente del Consiglio, per le sue capacità dirigenziali e la sua moralità.
Ciampi lancia un messaggio ai giovani: "Ora tocca a voi"
Uomo attento allo sviluppo del paese, rivolge la sua attenzione ai giovani che sono le fondamenta su cui si basa lo sviluppo del Paese. In un periodo di sconforto generale Carlo Azeglio Ciampi, marito di Franca Pilla e felicemente nonno, scrive una lettera aperta rivolgendosi ai ragazzi e ai loro genitori: "Ora tocca a voi".
Uno scritto che si confronta direttamente con gli interlecutori raccontando la sua gioventù nei momenti difficili della guerra. Reclutato come sottotenente degli autieri, Ciampi rivive i drammatici momenti in Albania e in Abruzzo, incoraggia i giovani a non farsi abbattere dai momenti difficili ma anzi di sfoderare la grinta che porterà loro e il Paese al successo.
Ciampi nato a Livorno il dicembre 1920, consegue nel 1941 la laurea in Lettere e il diploma della Scuola Normale di Pisa, nel 1946 ottiene la Laurea in Giurisprudenza. Assunto alla Banca d'Italia raggiunge nel 1960, l'importante incarico presso l'amministrazione centrale della Banca d'Italia, di cui diviene Direttore 10 anni dopo.
In seguito assume cariche sempre più importanti sino a diventare Governatore della Banca d'Italia, carica che ricopre fino al 28 aprile 1993, anno in cui viene eletto presidente del Consiglio. Chiamato come tecnico di pronto intervento, Ciampi ha il difficile compito di riassestare la politica italiana sconvolta dallo scandalo di "Mani pulite", un periodo difficile, di transizione economica ed istituzionale. Ricopre negli anni seguenti diverse cariche importanti e da il via alla privatizzazione di molte aziende pubbliche cercando di ristabilire un equilibrio economico. In qualità di Ministro del Tesoro, Ciampi agisce in modo da permettere il raggiungimento delle condizioni richieste dal Trattato di Maastricht consentendo in questo modo la partecipazione dell'Italia alla moneta unica (Euro).Nel maggio del 1999 Carlo Azeglio Ciampi, diviene decimo Presidente della Repubblica italiana infondendo agli italiani e in particolare ai giovani l'amore per la Patria, lo ha preceduto al QuirinaleOscar Luigi Scalfaro e dopo Ciampi è seguito Giorgio Napolitano.