Stamani un treno pieno di pendolari si è schiantato contro una banchina della stazione di Hoboken, a pochi chilometri da New York, causando, secondo i media locali, tre morti e un centinaio di feriti tra i passeggeri del convoglio e le persone che ne aspettavano l'arrivo. Bilancio destinato a salire purtroppo poiché molte persone sono ancora intrappolate tra le lamiere.
L'accaduto e il precedente
Erano circa le 8.45 (14.45 italiane) ad Hoboken - comune del New Jersey - quando il treno, che ogni mattina migliaia di pendolari prendono per attraversare da una parte all'altra il fiume Hudson, non ha frenato all'entrata della stazione travolgendo la piattaforma piena di passeggeri, finendo la sua corsa contro un muro; immediato l'intervento di soccorsi e vigili del fuoco per aiutare le persone intrappolate, mentre le forze dell'ordine cercavano di tenere alla larga i 'curiosi' dalla zona pericolante.
L'incidente inoltre ha provocato il crollo parziale del tetto che copriva il binario finendo contro i vagoni del treno. L'evento riporta alla memoria un episodio analogo, avvenuto sempre sulle rive del fiume Hudson nel dicembre 2013, quando un treno della metropolitana pieno di pendolari deragliò nel Bronx in una curva e causò quattro morti e sessantatrè feriti.
Esclusa la pista del terrorismo
L'Fbi e le agenzie investigative federali giunte sul posto hanno prontamente escluso ogni pista che potesse essere legata al terrorismo; l'incidente secondo i media locali avrebbe cause umane, poiché si dice che l'alta velocità del treno sia stata dovuta all'errore di un operatore della compagnia di trasporto pubblico New Jersey Transit, la società ferroviaria pubblica più grande dello stato di New York e in assoluto la terza di tutti gli Stati Uniti, che ogni giorno trasporta migliaia di pendolari tra New York, New Jersey e Pennsylvania. La stessa compagnia ha comunicato che il servizio di trasporti è sospeso fino a data da destinarsi, quindi tutti i treni, in entrata e in uscita, resteranno fermi.