Un boato violentissimo ha scosso la 23esima strada, a New York,terrorizzando i residenti. Le persone rimaste ferite nell'esplosione - causata da un ordigno nascosto in un cassonetto della spazzatura - sono almeno 29, di cui uno piuttosto grave ma non in pericolo di vita: 'Certamente si tratta di un attacco intenzionale - ha dichiarato il sindaco Bill De Blasio, sindaco di New York - sembra però che non ci siano legami con il terrorismo. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita, anche se uno tra questi versa in condizioni piuttosto gravi'.
Un boato fortissimo nel cuore di Manhattan
'Abbiamo sentito un boato fortissimo, subito dopo una nuvola di fumo ha avvolto il quartiere' - così è stato descritto dai residenti l'ordigno che, intorno alle 20.30, ha scosso letteralmente Manhattan tra la sesta avenue e la 23esima strada, nel centro diNew York. Una donna che abita nei pressi della zona, intervistata sabato sera subito dopo l'esplosione, ha spiegato visibilmente spaventata: 'Ero scesa dall'autobus solo da pochi istanti quando, entrando nel negozio di fronte alla fermata, hosentito la violentissima esplosione e la porta tremare. Tutti abbiamo ovviamente pensato a un attacco terroristico, quando abbiamo visto una grossa nuvola di fumo salire dall'interno di un palazzo lì vicino.
Mi sono guardata intorno, non ho visto feriti intorno a me, ma tanta gente correva in tutte le direzioni e così l'ho fatto anch'io, fino a quando ci siamo rifugiati dietro l'angolo, in uno degli uffici Fedex sulla sesta strada'.
29 feriti nell'esplosione
Filomena Soleil, la donna intervista, prosegue nel suo racconto: 'Ero spaventatissima, e lo sono ancora. Ho pensato a un attacco terroristico, il mio pensiero è andato all'11 settembre, commemorato da pochi giorni in città'. In quei momenti è scoppiato il caos, il fumo avvolgeva tutto e tutti, gli autobus e le auto andavano contromano, i locali chiudevano per precauzione, in pochi istanti tutta la zona è diventata un deserto'.
In seguito, secondo le prime indagini, l'ordigno è risultato uguale a quello usato dai due fratelli ceceni nell'attentato a Boston, costruito in modo rudimentale tramite l'utilizzo di una pentola a pressione.
Il sindaco Di Blasio ha dichiarato che, anche se l'atto è intenzionale, non si tratta certamente di terrorismo: una dichiarazione piuttosto affrettata, probabilmente per tranquillizzare la popolazione.
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