Non è stato semplice, ma le indagini effettuate dagli investigatori, enate dai colpi messi a segno tempo fa nelle campagne di Orgosolo ai danni di alcuni blindati portavalori, hanno portato la Polizia sulle tracce di Giuseppe Biscu, 54 anni, pregiudicato di Orgosolo, che è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobiledi Nuoro e da quelli del Commissariato di Orgosolo, con l’accusa di detenzione di armi. Durante la perquisizione effettuata in alcuni luoghi frequentati dal Biscu, è saltata fuori una pistola semiautomatica da guerra (modello SIG P210, prodotta in Svizzera), cinquanta cartucce da guerra, del tipo 9X19 parabellum, che abitualmente vengono utilizzate dalle Forze dell’Ordine e una carabina (ad aria compressa) marca “Gamo”, che era stata modificata per arrivare ad un calibro 4,5.

L’uomo, considerato il fatto che ha numerosi precedenti penali, è stato rinchiuso in una cella del carcere nuorese di Badu ‘e Carros, in attesa di essere ascoltato dal magistrato.

Piante di marijuana

Sempre durante i numerosi blitz effettuati negli scorsi giorni dalla Squadra Mobile di Nuoro, è stato arrestato anche Gavino Carta, 22 anni, nato a Oristano ma residente anche lui ad Orgosolo, con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, si legge nel verbale della Polizia. “Il Carta – scrivono gli investigatori – è stato trovato in possesso di circa 90 piante di marijuana che, in gran parte, erano state essiccate ed erano pronte alla vendita nel mercato al dettaglio della droga”.

Il fiuto degli investigatori

L’arresto di Giuseppe Biuscu, l’uomo trovato in possesso di armi, sarebbe da ricollegare a due episodi di Cronaca Nera avvenuti non molto tempo fa nelle campagne di Orgosolo. Uno il primo settembre del 2015, l’altro il 10 maggio del 2016. “In entrambi i casi – assicurano gli investigatori - una banda composta da tre persone armate fino ai denti aveva preso d’assalto alcuni furgoni portavalori carichi di sigarette per un valore che sfiorava i 20 mila euro”. Da qui le indagini e l’arresto del Biscu. Le indagini comunque sono ancora in corso e con ogni probabilità ci saranno degli aggiornamenti.