Nel caos generale che regna in Medio Oriente ci mancano soltanto nuove tensioni tra la martoriata Siriaed Israele. Eppure, notizia di stamani battuta dall'agenzia di stampa SANA, voce del regime di Bashar al-Assad, un caccia ed un drone israeliani sarebbero stati abbattuti la scorsa notte dalla contraerea siriana. Il comando militare di Damasco informa che gli abbattimenti sono avvenuto nella regione di Qunaytra, sita nella parte sud-orientale del Paese, non molto distante dall'omonimo capoluogo. Qunaytra confina con le alture del Golan, controllate da Israeleed a lungo oggetto di controversie internazionali.

La smentita di Tel Aviv

'Nessun nostro velivolo è stato abbattuto la scorsa notte nei cieli siriani'. Da Tel Aviv arriva una secca smentita. Il portavoce dell'esercito israeliano informa comunque che due razzi terra-aria sono stati sparati dalle forze siriane ma non hanno costituito alcuna minaccia per gli aerei israeliani, già in volo e lontani dalla zona. Secondo le fonti militari di Tel Aviv, i colpi sparati dalla contraerea di Damasco sono "un episodio atipico". Le alture del Golan, come noto, sono state conquistate da Israele nel 1967 al culmine della "guerra dei sei giorni", un'azione che non è mai stata riconosciuta dalle Nazioni Uniti. Teoricamente farebbero ancora parte del territorio siriano ma di fatto sono presidiate dall'esercito israeliano.

I due Paesi non hanno scontri militari ormai da oltre quarant'anni, nel 1973 dopo "la guerra dello Yom Kippur" una piccola parte di territorio venne restituita alla Siria ma la restante parte rimane otto il controllo di Tel Aviv. Nel 1974 venne istituita la Zona UNDOF (United Nations Disengagement Observer Force), la Forza di disimpegno degli osservatori delle Nazioni Unite, con il compito di vigilare su eventuali nuove azioni militari dall'una e dall'altra parte. Dal 2008 i governi di Damasco e Tel Aviv hanno avviato contatti per risolvere la controversia e sul posto sono ancora presenti almeno un migliaio di unità delle forze di pace dell'Onu.