A soli 19 anni custodiva nella sua abitazione di Quartu, in Sardegna, piante di marijuana, numerosi pezzi di ricambio per motocicli di provenienza dubbia, box doccia, finestre e anche una pistolascacciacani, ma senza il tappo rosso di sicurezza. Sergio Paolo Desogus, diciannovenne di Quartu Sant’Elena, è stato arrestato la mattina del 4 ottobredalla Poliziacon le accuse di detenzione e coltivazione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, tra l’altro, si era allacciato abusivamente al contatore dell’Enel e per questo è stato denunciato anche per furto.
Dopo tutti i controlli di rito l'uomoè stato rinchiuso in una camera di sicurezza del Commissariato di Quartu, in attesa del processo che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Cagliari.
Il giovane, volto conosciuto alle forze dell’ordine, poco meno di due settimane fa era stato denunciato dalla Polizia insieme alla nonna perché gli agenti avevano sequestrato una piantagione, sempre di marijuana, in località “Sa Tanchitta”, a Flumini di Quartu.
Il fiuto della Polizia
L’operazione scattata ieri e messa in atto dalla Polizia è il risultato di una serie d’indagini effettuate sul giovane di Quartu. Desogus, infatti, già da tempo era tenuto sotto controllo dagli investigatori che ieri hanno fatto scattare il blitz quasi a colpo sicuro.
Nella mattinata, infatti, si sono presentati nell’abitazione del ragazzo, a Quartu Sant’Elena, con un mandato di perquisizione firmato dalla Procura.
Dai controlli effettuati dagli agenti all’interno del domicilio del giovanesono saltate fuori 12 piante di marijuana, alte tra un metro e mezzo e due metri, tutte complete di un sofisticato impianto d’irrigazione a goccia con tanto di essiccatore.
Erano presenti, inoltre, 13 grammi di inflorescenze, già confezionate e pronte per essere vendute, un bilancino di precisione e anche il perfetto manuale del coltivatore di cannabis. Da ricordare che tutto l’impianto che alimentava la piantagione era stato attaccatoabusivamente al contatore principale dell’Enel.
Un mini market
I controlli della Polizia, dopo il sequestro della droga, non si sono comunque fermati e all’interno dell’abitazione gli agenti hanno fatto un’altra scoperta. In una stanza, infatti, sono stati recuperati numerosi ricambi per motocicli nuovi e ancora imballati: parabrezza, parafanghi, selle, luci. Insomma, un po’ di tutto. Oltre ai ricambi i poliziotti hanno anche recuperato finestre, porte finestre, box doccia e tanto altro. Il materiale, di cui Desogus non ha saputo fornire la provenienza, superava abbondantemente i dieci mila euro di valore.
Gli investigatori pensano che il tutto possa essere stato portato via da un container. Ora sono in corso gli accertamenti per scoprire chi sia il legittimo proprietario.
Per finire, sempre nell’abitazione del Desogus, è stata trovata anche una pistola Beretta 92, senza tappo rosso di protezione, e identica a quella in dotazione alle Forze dell’Ordine. Il giovane è stato arrestato.