Dario Fo muore a pochi giorni dalla consegna dell Premio Nobel per la letteratura. lui che nel 1997 conquistò questo titolo con grande merito, per tutto quello che egli stesso rappresenta. Entro la fine del 2016, quindi a breve, uscirà la sua nuova opera letteraria che sarà quindi un'uscita postuma, dal titolo "Quasi per caso una donna. Cristina di Svezia". Un uomo che fino all'ultimo nel dolore fisico e nella fatica ha saputo mantenere la sua solita ironia e quello spirito da giullare tipico da chi è abituato a calcare le scene di teatro. Dario Fo anche nel discorso tenuto alla consegna del premio Nobel non perse l'occasione per essere il solito burlone e preparò un discorso che fece sorridere, una delle frasi più cariche d'ironia fu: "Il premio più alto va dato senz'altro quest'anno ai Membri dell'Accademia svedese che hanno avuto il coraggio di assegnare il Nobel a un giullare".
Dario Fo ricoverato per crisi respiratoria
Soffriva da anni di una grave patologia polmonare Dario Fo, e in seguito ad una crisi respiratoria più insistente del previsto è stato ricoverato in ospedale, dove poi questa mattina è morto. Stando al racconto di Luigi Legnami che è il suo medico curante, pochi giorni prima di essere ricoverato, Dario Fo aveva cantato per ore, una cosa incredibile e incomprensibile per una persona che soffre di quella patologia ai polmoni. Questo mostra quanto sia stato un uomo forte e con la passione per tutto quello che faceva.
Il figlio dice che suo padre ha fatto "il gran finale"
"Gli sono stato vicino, ero accanto a lui quando mio papà se ne è andato", queste le parole di Jacopo, il figlio di Dario Fo.
Il figlio racconta della fibrosi polmonare che causava forti dolori e problemi notevoli a suo padre, ma che fino a pochi giorni prima del ricovero continuava a lavorare con impegno, anche otto o nove ore al giorno. Una dedizione assoluta che solo un uomo che amava il lavoro ed era un esempio di professionalità come Dario Fo, poteva mantenere anche nella sofferenza di una malattia come quella. Il figlio dice i medici dovrebbero tenere conto che nelle cure delle malattie, oltre alle medicine, anche l'arte e la passione civile possono essere grandi rimedi.